Un blog creato da claud.11 il 03/08/2006

quanto può fare male

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... Ricordi......

Post n°23 pubblicato il 21 Maggio 2008 da claud.11
Foto di claud.11

MI RANNICCHIO NEL LETTO LA SERA

CHIUDO GLI OCCHI

E TI IMMAGINO MENTRE DORMI

MI SEMBRA DI UDIRE IL TUO RESPIRO

SENTO IL BATTITO DEL TUO CUORE CHE DOLCEMENTE MI PARLA

MI SEMBRA DI SENTIRE IL TUO PROFUMO

MA QUANDO RIAPRO GLI OCCHI NON CI SEI….

E COSI’ IMBRONCIATA CHIUDO DI NUOVO GLI OCCHI

PER RIVIVERE I BREVI MOMENTI PASSATI INSIEME.

MI SENTO UN ALBERO CHE PERDE LE SUE FOGLIE IN AUTUNNO PER POI FARLE GERMOGLIARE IN PRIMAVERA,

NELLA MIA VITA CAMBIANO TANTE COSE MA RESTO SEMPRE ME STESSA CON IL MIO TRONCO E I MIEI RAMI.

PASSANO BUFERE DI VENTO, TEMPESTE D’ACQUA CHE MI LENISCONO, MI SPEZZANO I RAMI MA IO RIMANGO IMPONENTEMENTE ME STESSA.

MOLTE PERSONE HANNO CALPESTATO LE MIE RADICI, PER PARLARE AL VENTO, PER RACCOGLIERE LE MIE FOGLIE, PER PIANGERE LONTANO DA TUTTI, PER CONFIDARSI CERTI CHE UN ALBERO NON LI AVREBBE MAI TRADITI.

FORSE UN GIORNO APPASSIRO’ E DI ME SI RICORDERANNO IN TANTI….. PER LE COLORAZIONI IMMENSE DELLE MIE FOGLIE, PER I MIEI RAMI ROTTI, PER L’OMBRA E IL SOLLIEVO CHE HO DATO SENZA MAI CHIEDERE NULLA IN CAMBIO.

E MAGARI QUALCUNO TORNERA’ AD AMMIRARMI ANCHE QUANDO NON AVRO’ PIU’ NULLA DA OFFRIRE,

 PERCORRENDO LA STRADA DEI RICORDI

 A TRATTI SORRIDENDO A TRATTI PIANGENDO.

IL TEMPO MODIFICA MOLTE COSE, NON INTACCA PERO’ I RICORDI CHE ABBIAMO DENTRO DI NOI, RICORDI CHE NEL NOSTRO CAMMINO RIMARRANO INDELEBILI.

ORA MI SENTO ARIA,

 CHE LEGGIADRA SVOLAZZA…. AMMIRO IL MONDO E LA SUA CAPACITA’ DI SORPRENDERMI…

Petite Claudia 15/5/2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 05 Gennaio 2007 da claud.11

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo
.

Fernando Pessoa

 
 
 

La canzone di questo momento.....

Post n°21 pubblicato il 20 Dicembre 2006 da claud.11

Di noi
vedo a terra i pezzi di un amore
che hai buttato via
sono resti di emozioni forti della vita mia
caramelle troppo amare adesso da mandare giù

Lo sai
m'hai lasciato un grande vuoto
dentro che non va più via
per andare avanti devo dire è solo colpa mia
qualche volta ti diventa amica pure una bugia..
Quando due si lasciano
vivi senza regole
quanti giorni inutili
che schiacciano i perchè

non si dorme più
quando due si lasciano
cambi le abitudini
scrivi mille lettere
segreti che nessuno leggerà

ormai
il convivere con lo star male non mi pesa più
sei arrivato proprio a tutto quello che volevi tu
tu che spingi sopra questo cuore
per buttarlo giù
quando due si lasciano
vivi senza regole
quanti giorni inutili
che schiacciano i perchè

non si dorme più
quando due si lasciano
cambi le abitudini
scrivi mille lettere
segreti che nessuno leggerà
ma quando passerà
per credere che esiste ancora
un sogno nella vita mia

quando due si lasciano
gli altri non ti ascoltano
si diventa fragili
e si piange subito
quando due si lasciano
in fondo non si lasceranno mai..

 
 
 

Lentamente muore

Post n°20 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da claud.11

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
 
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
 
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una
splendida felicita'.

Pablo Neruda

 
 
 

A te...  28/11/1993

Post n°19 pubblicato il 28 Novembre 2006 da claud.11

Mi ricordo quel giorno che a scuola portasti un cucciolo di gatto, trovato impaurito per strada, mi tornano in mente le domeniche a casa tua a provare il tutù a fingere di essere una ballerina come te, a volteggiare per la sala da pranzo.... senza che nulla ostacolasse in nostri sogni. Poi le scuole medie, due classi differenti un pochetto ci hanno allontante, ma i momenti insieme non mancavano mai. Il distacco inevitabile alle superiori ognuna per la sua strada....... bhe ovvio, ma era stupendo quelle poche volte che ci vedavamo raccontarci tutto in modo naturale. Poi quel giorno a scuola tra i banchi, quella frase quella maledetta frase "Avete sentito di quella ragazza Genny??? ieri sera c'è stato un incidente il pulmino dei boy schoot travolto da una macchina" un silenzio inesorabile, il gelo nel mio sangue, tutto si è fermato tutto anche il mio cuore per una frazione di secondo ha smesso di battere. L'orrore di scoprire così che tu stavi lottando per la vita in quella stanza di ospedale. Devastante sconcertante vederti lì, non ti riconoscevo, il volto sfigurato dalle tumefazioni, il respiratore, e inesorabili i ricordi che mi sono passati per la testa. Ero li davanti a quel vetro tutti i giorni pregando che tu restassi con noi, ma eri una persona troppo bella di animo e ti hanno voluta con loro. Ora aleggi con quel tutù in cielo, sicuramente mi vedi, a volte quando ti parlo chiudo gli occhi e mi sembra di averti vicina, ricordo la Claudia bambina che giocava con te nella spensieratezza di quell'età. Spero tu possa essere felice, ma lo sarai sicuramente vicino a tuo papà. Nel silenzio delle mie paure delle mie angosce ripenso a quei ricordi che ci hanno legate, e per sempre ti porterò nel mio cuore carissima amica.

 
 
 
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Molto carina...Ciao Varesotta, buona giornata :)))
Inviato da: stuntman2
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:)
Inviato da: nalya
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Bellissima...per anni me la son portata nel portafoglio!!...
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il 03/04/2007 alle 18:20
 
Grandioso Neruda.. brava una bellissima poesia
Inviato da: xDonnesolex
il 23/02/2007 alle 17:09
 
Complimenti un gran bel blog!!!!!
Inviato da: MANFOREVERdgl
il 22/02/2007 alle 08:16
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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