solo un assaggio

my life


 … se ne stava immobile, seduto a guardare la sponda opposta del lago.Di tanto in tanto lanciava una pietra, che perturbava il velo incantato, creando piccole onde che si attenuavano approssimandosi alla riva.Nella sua mente, ricordi di giorni felici, di un volto scolpito nel cuore, che vive lontano, e che spesso desidera accanto.Il sole, caduto tra i monti, spingeva gli ultimi raggi verso un gruppo di nuvole, come in cerca di appigli per risollevarsi.La luce scadeva veloce, svanivano forme e colori, tutto andava assumendo quel tono bruno che veste la notte.Sentiva il silenzio del mondo che volge al riposo, pareva sospeso nel vuoto, lontano da luoghi e persone, solo, come mai prima di allora.L’umidità della sera lo fece destare, a lenti passi si volse verso la baita, camminava come se il peso della vita vissuta frenasse il suo moto.Pareva soffrire, sapeva che le poche ore che lo separavano dall’alba, sarebbero state le più dolorose.Il sonno non volle arrivare, pensieri correvano e cozzavano gli uni contro gli altri, come impazziti.I primi bagliori del nuovo giorno lo rassicurarono, gli diedero forza e speranza.Quel volto, che vive nel cuore, pareva sorridere, sembrava felice sapendo che mai lo potrà più scordare.