Questo brano di Sting, è stato presentato a Sanremo nel 1986, tu eri ancora piccola e forse non l'hai mai sentito.Allora c'era la guerra fredda tra America e Russia e fu accolto come una porta verso la possibilità della distensione.Il testo dice che anche i russi amano i bambini intendendo che in fondo non sono diversi dagli altri (americani).Ricordo quella sera, assieme a degli amici, davanti al televisore con qualcosa da mangiare e da bere.Ricordo quando Sting è arrivato, decisamente strafatto di canne, per fortuna che il pezzo era in palyback altrimenti sarebbe andata a finire davvero male, si reggeva in piedi a fatica, figuriamoci cantare.La canzone trae ispirazione da un pezzo della musica classica di un compositore russo (Prokofiev).Se fai attenzione riesci a sentire il vento che spazza la steppa innevata mentre i cosacchi marciano.Almeno questa è l'immagine che mi compare nella mente quando lo ascolto, il ritmo cadenzato segna il passo di questi poveri soldati diretti verso l'ignoto.
Russians
Questo brano di Sting, è stato presentato a Sanremo nel 1986, tu eri ancora piccola e forse non l'hai mai sentito.Allora c'era la guerra fredda tra America e Russia e fu accolto come una porta verso la possibilità della distensione.Il testo dice che anche i russi amano i bambini intendendo che in fondo non sono diversi dagli altri (americani).Ricordo quella sera, assieme a degli amici, davanti al televisore con qualcosa da mangiare e da bere.Ricordo quando Sting è arrivato, decisamente strafatto di canne, per fortuna che il pezzo era in palyback altrimenti sarebbe andata a finire davvero male, si reggeva in piedi a fatica, figuriamoci cantare.La canzone trae ispirazione da un pezzo della musica classica di un compositore russo (Prokofiev).Se fai attenzione riesci a sentire il vento che spazza la steppa innevata mentre i cosacchi marciano.Almeno questa è l'immagine che mi compare nella mente quando lo ascolto, il ritmo cadenzato segna il passo di questi poveri soldati diretti verso l'ignoto.