Faro ...

Storie di chat


Lui: forse ha ragione lei che nulla sa di noi e guarda  da fuori, quel poco che abbiamo di noi possiamo continuare ad averlo, non ti basta? preferisci il nulla al poco? epperchemmai?!? (che poi definirlo poco è tutto da vedere..) in realtà lei pensa tutta un'altra roba. sono sbalestrato e confuso è colpa mia? potrei accettare il tuo "mai più" ad una sola condizione. i tuoi MAI suonano stonati fanno a pugni con il bene che dici di volermiLei: petulante, sentiamo la condizioneLui: solo se credi di essere vittima di un amore non ricambiatoLei: questo lo pensi tu o lei?Lui: me lo ha suggerito e mi pare l'unica possibilitàLei: a me invece pare la sola cosa che ti interessa davvero, avere di che ciarlare con lei, il tuo giocattolo nuovoLui: sa solo ciò che legge e non ho alcun interesse per lei l'ho solo aiutata a credere in se stessa adesso ha trovato l'amore e ne sono contentoLei: allora per riconoscenza vuole renderti il favore, anche a costo di inventarlo, eccovi materiale nuovo per sollazzarvi ... se questo non è amore!?!anzi guarda che ti combino adesso ... vuoi giocare con me? ihihihihi .... ok giochiamoComunque complimenti, se aveva bisogno di credere in se stessa e c'è riuscita grazie a te hai fatto un ottimo lavoro! Mi da noia leggere tutto ciò che ha scritto per confrontare il prima e il dopo, mi basta il dopo per stabilire che hai fatto un ottimo lavoro. Scrive bene, per questo ti è piaciuta, ma credevo ci volesse un po' di più ad interessarti che  saper mettere di fila due (quattro, sei) parole senza commettere errori di grammatica, credevo che ci cercassi dentro ... il cuore!Sarebbe un'ottima giornalista, persino un'ottima "romanzaia", descrittiva fino alla punta dei capelli di ognuno, ma il sentimento dov'è? A parte quello per se stessa, che pulsa da ogni virgola?Rispondile dai, rincuorala che la sua bava necessita di essere ri-imboccata.Cosa ti manca di me? Brutto ipocrita meschino, s'è questo il mare in cui divertito sguazzi, sgusciando l'ennesima banana più o meno matura?Basta ben poco a raddolcire la tua bocca, vedo, suggi dai fiori che ti si porgono spontanei, più nulla puoi sperare da quelli che hai reciso.Ora lo so, mi dirai che son gelosa, o forse sarà lei a suggerirtelo,ma sai cosa vi dico? Anche questo ... è amore, superficiosi!PS. Io quel RE lo prendevo armonico, "Vibra, vibra" quasi m'insultava il maestro di turno, ma quello non era un RE da vibrare, era da sussurrare, da sfiorare a malapena, timidamente, da farlo nascere dal basso di un mutismo durato una vita per dargli voce pian piano in mezzo a una marea di accordi che andavano avanti noncuranti di lui, di quel timido Re che li avrebbe poi sovrastati, tacitati, presi a calci e sul finire ammutati. Perché non era un Re, era IL Re di una vita che sarebbe trascorsa all'insegna di lui, e che di ogni ciottolo su cui sarebbe inciampato avrebbe fatto quadro, opera d'arte, e avrebbe fatto regola d'ogni suo errore, sogno d'ogni sua mancanza, stella d'ogni saliva sputata e d'ogni menzogna ... favola!