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I Mondiali in Italia...


..  Visto che oggi la nostra Nazionale è l'argomento più chiacchierato, voglio riportare un articolo rubato al web...Ma è mai possibile che la nostra politica del piffero, si intrometta OVUNQUE?!?!?.NO COMMENT.                                                                   ..MILANO - «Abbiamo fatto gol»: è esplosa così su Radio Padania Libera la gioia al gol del centravanti sudamericano Antolin Alcaraz. «Grazie a Cannavaro - ha detto il conduttore Roberto Ortelli - che si è fatto sovrastare dal centravanti paraguayano», un elemento di gioia in più visto che il giocatore napoletano ha detto che parte dei premi eventualmente vinti sarà devoluta al comitato per le celebrazioni di 150 anni dell'Unità d'Italia in polemica con il leghista Roberto Calderoli..LIPPI - Al termine della gara, in conferenza stampa, è stata fatta notare anche a Marcello Lippi la provocazione di Radio Padania. Il ct ha risposto stizzito: «Radio Padania? Non me ne frega niente. Penso che non vi potete abbassare a fare domande di questo livello, perché penso che voi che siete qui siete giornalisti di altissimo livello». «Sono dei poverini, andateglielo a dire», dirà molto più duro Pepe. «Una brutta cosa, davvero brutta, ma non voglio fargli pubblicità», il commento di Montolivo. «Basta che non mi parlate di Padania», ha invece frenato Cannavaro. «Che facciano quello che credono, io sono lombardo ma non la penso come loro» commenta Gigi Riva. Buffon è stato laconico: «È una cosa che si commenta da sola, lascia il tempo che trova».SALVINI - Intanto il tifo pro Paraguay è testimoniato dal post di martedì mattina di Matteo Salvini, l'europarlamentare della Lega, che lunedì sera ha esultato al gol del Paraguay. «Meglio Para-guay che para-culi! Forza Zaia» la scritta sulla sua pagina di facebook.LA SERA IN RADIO - Ma cosa è accaduto a Radio Padania Libera lunedì sera? Quando l'Italia prende un gol nella sua prima partita ai Mondiali del Sudafrica, a Radio Padania Libera scoppia la gioia dei conduttori, ma soprattutto del pubblico. E quando l'Italia pareggia con De Rossi la gioia si smorza. Gli strascichi delle polemiche degli ultimi giorni sono ancora caldi. Claudio Marchisio che avrebbe cantato l'Inno di Mameli aggiungendo l'aggettivo «ladrona» a Roma è il preferito dagli ascoltatori di «Teste di calcio», la trasmissione che la radio leghista ha deciso di dedicare alle partite dell'Italia. Fabio Cannavaro, pronto a devolvere parte dei premi partita al comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, il più odiato. «Marchisio dovrebbe giocare nella Padania non nell'Italia» dice Johnny. «Fatelo sentire mentre canta l'inno», suggerisce un sms, mentre altri ascoltatori al posto di Fratelli d'Italia suggeriscono di mettere «Il ballo del qua qua» o il canonico «Va', pensiero». Il gol di Antolin Alcaraz ravviva la trasmissione. «Vamos, vamos», commenta Igor da Milano, che segue il match contro il Paraguay da una sede della Lega Nord e invita «tutti a venire qui per le prossime partite». Il «plus» del gol è che sia arrivato per una svista di Cannavaro. Roberto Ortelli, uno dei conduttori, esulta dicendo «Grazie a Cannavaro che si è fatto sovrastare dal centravanti». E qualcun altro commenta: «é pronto alla morte con quello che prende a Dubai». Non sono solo uomini a chiamare. Adriana telefona per dire che tifa «solo Padania libera da tutti gli italiani con il tricolore in testa». Poi chiama Lorenzo, interista, che pur di non guardare la partita ha portato «a pascolare il cane che si chiama Ambroeus», nella migliore tradizione padana. Invano i conduttori chiedono a qualche tifoso dell'Italia di chiamare. Non lo fa nessuno. «Io non tifo per quelli lì - dice un appassionato di calcio -. Tifo Lumezzane e Milan e se vince il Paraguay sono contento». In definitiva però anche il pareggio - profetizzato al telefono da Claudio Gentile - non delude. «Abbiamo messo il primo tassello nel nostro cammino gufatorio», osserva Ortelli. D'altronde, sottolinea l'eurodeputato Matteo Salvini, «non c'e nessun articolo della Costituzione che obbliga a tifare per qualcuno. Noi tifiamo per chi gioca meglio». E chi lo farà nella prossima partita si vedrà: l'appuntamento è per domenica prossima, giorno di Pontida, per il match contro la Nuova Zelanda. ..