CIAOOOOOOOO

CONTRO L'ALCOOL!!!!!


Strage da fine settimanaOgni settimana si ripete la tragedia: giovani sotto gli effetti di alcol e droghe si schiantano su qualche strada della Penisola. L'altra notte un ragazzo dell'hinterland milanese ha bruciato il rosso e si è scontrato con un altra macchina. Nell'impatto muore il conducente che guidava l'altro veicolo. Il copione è sempre lo stesso e il fine settimana è un continuo elenco di stragi sulle strade, molte delle quali dovute all'abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Il ragazzo avrebbe confidato ai carabinieri di aver fatto uso di cocaina. Nelle ultime diciotto ore sono morte 6 persone. La lista delle vittime è infinita: l'associacione Codici rivela che si contano 589 morti in un anno a causa delle droghe sintetiche e il Lazio e seconda in classifica con 105 morti all'anno. Ma cosa si può fare per fermare il fenomeno? Una misura concreta è stata introdotta dal governo con l'entrata in vigore (domani) del decreto emanato lo scorso 30 luglio 2008 dal ministero del Welfare che rende obbligatoria l'esposizione, in tutti i locali dove si vendono o si somministrano alcolici, delle tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. Se il locale o la discoteca non ottempera alla nuova disposizione, rischia la chiusura da sette a trenta giorni. Ma cosa dicono queste tabelle? Conterranno non solo le stime per il calcolo del tasso alcolemico nel sangue in base al peso, al sesso e al cibo e all'alcol ingeriti, ma anche la descrizione degli effetti dell'alcol a seconda del tasso alcolemico ingerito. I gestori di locali sono già sul piede di guerra. Inoltre, Emanuele Scafato responsabile dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la promozione della salute e la ricerca sull'alcol, non è tenero nei confronti delle tabelle, che "non sono, né potrebbero esserlo in alcuna altra parte del mondo, uno strumento di precisione: sono infatti molte le variabili che contribuiscono a determinare la concentrazione di alcol nel sangue". E intanto si continua a morire. Nel recente passato sono stati incrementati i controlli con l'etilometro all'uscita delle discoteche. Ora il sottosegretario alle politiche antidroga Carlo Giovanardi vorrebbe sottoporre chi vuole prendere la patente a test antidroga. "Sperimenteremo l'iniziativa in quattro città, Verona, Perugia, Foggia e Cagliari - ha detto il sottosegretario - ma l'obiettivo è allargare i test antidroga anche a chi ricopre una mansione a rischio, come autista o pilota d'aereo". Ma basteranno queste misure ad arginare il fenomeno? O bisognerà inasprire le pene per chi si rende responsabile di una strage? Gli interrogativi sono molti. Ma tu, cosa proporresti?