che ne so

Post N° 175


Nessuno può conoscermiCome tu mi conosciGli occhi tuoi dove dormiamoTutti e dueAlle  mie luci d'uomo han dato sorteMigliore che alle notti della terraGli occhi tuoi dove viaggioHan dato ai gesti delle strade un sensoSeparato dal mondoNegli occhi tuoi coloro che ci svelanoLa solitudine nostra infinitaNon sono più quel che credevan essereNessuno può conoscerti Come io ti conosco.Paul Éluard da "Les yeux fertiles" (1936) traduzione di Franco Fortini