Ilmondodellefate

Le Apparenze Ingannano


 LE APPARENZE INGANNANO  C’era una volta una principessa di nome Sofia bella e ricca, ma molto arrogante. Infatti trattava sempre tutti dall’alto in basso e questo succedeva specialmente con la sua giovane e bella domestica. Le ordinava sempre mille cose da fare e non perdeva occasione per farla sentire incapace e metterla in ridicolo davanti a tutti. Un giorno alla principessa venne voglia di torta ed ordinò alla ragazza di accompagnarla nel bosco per raccogliere delle fragole. Non restava altro che obbedirle. Si diressero verso il bosco e cominciarono a riempire i loro canestri con mature e succose fragole, ma la principessa non perdeva occasione per rimproverare la giovane servetta. Tutte prese dalla raccolta, si addentrarono sempre più nel fitto bosco e, senza accorgersene, si allontanarono dal sentiero e presero direzioni diverse. La principessa , voltandosi, si ritrovò sola e cominciò a chiamare la domestica a gran voce. Era molto spaventata perché noto’ che ormai si stava facendo buio. Lei, poi, che da sola proprio non riusciva a far nulla! Figuratevi se era capace di ritrovare la strada per il castello! “Dove sono?” – diceva, “ Dov’è finita quella sciocca servetta inetta?”- - “Mi sentira’, quando tornerò al castello!” Proprio mentre borbottava ed urlava, si accorse di una luce che brillava da lontano. Decise di seguirla e man mano che si avvicinava si rendeva conto che proveniva da una casa tra gli alberi. Una volta vicina, si accorse che mille colori scintillanti decoravano il tetto. La principessa entrò e vide che tutto era in ordine, tutto lindo e pulito. Tendine in pizzo addobbavano le piccole finestre, un caminetto acceso dava un dolce tepore alla casa. Sul tavolo c’era una torta alle fragole appena sfornata. L’assaggio’ ed era deliziosa. Proprio la torta che avrebbe voluto preparare con le fragole raccolte! Ma com’era possibile? Stava forse sognando? All’improvviso apparve una Fata bellissima, dall’aspetto molto dolce, vestita con un abito tutto rosa, con nastri e merletti. In mano aveva una bacchetta magica. Sofia rimase incantata e balbettando le chiese, con i suoi soliti modi bruschi : “ E tu chi sei? Come ti chiami?” e la Fata dolcemente le rispose : “ Sono la Regina di tutte le Fate”. Ed ecco che Sofia continuò con la sua solita arroganza :” Se sei davvero la Regina delle Fate, come tu sostieni, fammi ritrovare la mia stupida serva!”. Davanti a tanta maleducazione la Fata agitò la sua bacchetta magica e fece comparire la ragazza, bella ed elegante come una regina, insieme ad un giovane bellissimo ed altrettanto elegante. Allora la Fata disse: “ Eccola, quella che tu chiami “la tua serva” in realta’ e’ mia figlia, la Principessa delle Fate. Io l’ho inviata da te sotto le sembianze di una cameriera per mettere alla prova il tuo cuore e per sapere se fossi stata degna di sposare mio figlio, il Principe degli Elfi, qui presente. Ma in realtà ho trovato solo durezza, cattiveria ed arroganza nel tuo cuore”. La Principessa non credeva ai suoi occhi ed alle sue orecchie e non si dava pace. Quella che aveva tanto umiliato era addirittura la figlia della Regina delle Fate ed aveva perso per sempre l’occasione di sposare il bellissimo Principe degli Elfi. Sconvolta e pentita, lasciò la casa di gran fretta e, una volta tornata al castello, prese lezioni di … buone maniere!   (dal Web)