Ilmondodellefate

Un folletto speciale!


Un folletto speciale! Mamma Fata Rugiada aveva un piccolo folletto di nome Simo… Simo era un folletto bellissimo ed era la luce degli occhi della sua mamma, come per tutti gli altri folletti del sottobosco. La sua mamma lo osservava crescere e non vedeva l’ora di sentirlo parlare per conoscere la sua voce e i suoi pensieri. Il tempo trascorreva e il piccolo folletto continuava a non proferire parola, a differenza dei folletti della sua stessa età che già parlavano da tempo. Mamma Rugiada cominciava a preoccuparsi un pò, e si preoccupò ancor di più quando notò che, mentre tutti i folletti giocavano insieme, Simo si limitava ad osservarli sorridente,  ma non partecipava. Il tempo trascorreva e il folletto continuava a essere sempre così, rendendo mamma fata sempre più triste e preoccupata… Non sapeva più che fare… E andò a parlare con Madre Natura… Le descrisse il comportamento del suo piccolo folletto ed espresse tutta la sua preoccupazione. Madre Natura la guardò con il suo sguardo dolce e rassicurante e le disse… Non preoccuparti Rugiada… il tuo piccolo Simo è solo un folletto speciale… Aiutalo con il tuo amore  a trovare il modo per comunicare le meraviglie che ha dentro di sé e vedrai che sarai felice… Mamma fata andò via, ma non sapeva come avrebbe fatto ad aiutare il suo piccolo. Sapeva però che lo amava più di ogni altra cosa al mondo. Un giorno erano insieme e raccoglievano le margherite per fare la camomilla quando si accorsero di avere di fronte un grosso leone affamato. Era lì davanti a loro e stava quasi per farsi un boccone della fata e del folletto quando all’improvviso il piccolo si avvicinò al leone e lo guardò con i suoi occhioni dolci… Il leone si fermò, leccò il folletto e andò via… Mamma Fata pensò… Siamo stati proprio fortunati… Il giorno successivo incontrarono un gruppo di folletti che giocavano… Saltavano di fiore in fiore e facevano a gara a chi ne avrebbe saltati di più senza mai fermarsi o scivolare in terra… Il più in gamba ne aveva saltati ben 10 consecutivamente. Il piccolo folletto entrò nel gruppetto e non proferì parola, ma tutti avevano capito da uno sguardo che avrebbe voluto giocare con loro… Furono tutti felicissimi di averlo in squadra e quando arrivò il suo turno… Riuscì a saltare ben 20 fiorellini consecutivamente… Erano tutti felici e anche senza una parola trascorse tutta la giornata con i suoi amici folletti… Mamma Fata aveva capito finalmente le parole di Madre Natura: il problema non esisteva! Era solo nella sua testa adulta e limitata… I piccoli folletti sono in grado di comunicare in mille modi diversi e si capiscono benissimo… E finalmente anche lei vedeva che Simo, il suo adorato folletto, non era né diverso, nè strano. Era speciale… Come tutti i folletti del sottobosco… Tratto dal sito: favoledellabuonanotte. (dal Web)