FATA...

TU....


Non so se succede a tutti.... però a me capita di avere dei periodi in cui mi sembra di entrare in un vortice... sono i periodi in cui TU rientri nella mia vita. Stavolta ero seduta al tavolo di un ristorante, una cena tra amici, e arriva la tua chiamata. Non avevo più in memoria il tuo numero, ma tu il mio sì. Pensavo di aver pagato ormai per tutto il male che potevo aver inflitto ai poveretti che erano incappati nelle mie grinfie; evidentemente non era così. Alla tua richiesta di aiuto non ho battuto ciglio, son corsa da te. E lì è ricominciata questa misera altalena che un giorno mi porta in paradiso e il giorno dopo mi scaraventa all'inferno (il TUO luogo preferito se vogliamo essere precisi). Misera è la parola giusta.... ma potrei dire anche assurda.... o pazza. Forse PAZZA è ancora più giusta. Perchè non posso permettere che anche stavolta rovini la mia esistenza; allora sono salita su un'aereo e me ne sono andata a riflettere nel mio paradiso preferito, tra i pesci colorati del Mar Rosso. Ma non potevi lasciarmi andare , no, avevi capito che mi stavo allontanando. Allora per ritirare a te le redini del gioco a tre ore dalla partenza mi chiedi di vederci. Ma stavolta no. Son partita. Stata una settimana senza telefono. Tornata. Con un solo pensiero in testa: CHIUDERE QUESTO GIOCO AL MASSACRO. Che alla fine quando sto con te non potrei chiedere di più. Ma è quando non sei al mio fianco che entro in paranoia perchè TU rovinerai sempre tutto. Perchè TU non sei la persona che potrà mai regalarmi la felicità. Semplicemente perchè prima di tutto non sai darla a te stesso.