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Post n°441 pubblicato il 24 Novembre 2013 da demasi_laura1991
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Post n°440 pubblicato il 06 Novembre 2013 da demasi_laura1991
Non riuscirei a vivere neanche un giorno senza il tuo sorriso senza il tuo innato senso di dolcezza mio piccolo angelo nato tra le rose mio piccolo desino nato tra i miei pensieri piu belli io non riuscirei a pensare ad una vita senza le tue manine cosi piccole cosi profumate cosi pure ed innocenti non potrei pensare di lasciarti nella mani di persone che ti possano volere del male perche io ti proteggero da tutti i mali di questo mondo ho mio piccolo amore ho mio piccolo sogno ho mio piccolo desiderio... |
Post n°439 pubblicato il 11 Settembre 2012 da demasi_laura1991
Sono l'unica donna a lavorare qui dentro, è questo non mi piace. Oggi ero seduta su di un sasso che mi guardavo intorno, vedevo passare d'avanti a me bambini, ragazzi, uomini, che guardandomi pronunciavano pericolo, uno di loro all'improvviso si fermo e disse " sei uno splendore" gli voltai la faccia dall'altra parte.
20 Febbraio 2007: Sento qualcuno piangere, e quel pianto soffocato proveniva da sotto delle macerie, infretta mi misi a scavare, e ha togliere pietre è sassi ( da sola liberai quel bambino), mi meravigliai quando vedendo passare di fianco ha me altri ragazzi , che sentendo le urla del bambino, non prestavano attenzione, non l'ho aiutavano ( il menefreghismo, in quel posto era al primo posto... Mi sento in mezzo no a delle persone ma ad animali), anche il bambino dopo che l'ho aiutato non mi chiese grazie, anzi si alzo e ricomincio il suo lavoro.
29 Febbraio 2007: "Aiuto!!!" Gridavo mentre uno dei scavatori, uno di quei tanti adulti, mi trascinava con violenza in una grotta, avevo le sue mani sporche di terra e fango da per tutto, avevo la sua lingua, nella mia bocca, non potevo scappare, gli graffiai il volto, lui con forza mi mise le mani al collo strigeva forte ( soffocavo) incomincio a prendermi a calci, schiaffi, pugni. |
Post n°438 pubblicato il 11 Settembre 2012 da demasi_laura1991
E' invece, mi sbatette sul letto, mi strappo i vestiti, toccava, leccava, mordeva, meteva le sue mani nell'intimo, con forza spingeva all'interno, prese la testa ( già immaginavo) si abbasso le mutande, mi apri la bocca con forza e mise il suo pene, sentivo il suo sperma nella gola, che mi impastava il palato e la gola.
19 Gennaio 2007: Quell'uomo ( anziano) mi teneva segregata nella sua tenda, ero costretta a cedere alle sue prestazioni sessuali, contro la mia volontà. Sentivo le sue mani ruvide percorrere la mia pelle giovane, sentivo il suo pene quasi molle entrare con violenza dentro me, la sua bocca sulla mia, uno schifo totale.
29 Gennaio 2007: Mi hanno comprata!!! Si proprio cosi, come un oggetto esposto in un negozio, venduta, comprata da un'altro uomo. Mi caricarono su di una macchina, bendandomi gli occhi per non farmi vedere dove stessimo andando, viaggiamo per quattro giorni; facendomi scendere d'avanti ad un buco dicendomi " entra" io entrai era tutto buio. Dentro vi erano bambini di 3-4 anni e uomini, scavavano è mentre l'ho facevano gli scendevano le lacrime di nostalgia sul volto impolverato. Nonostante tutto continuavano il loro lavoro tra le loro pance che brontolavano e le ferite insanguinate... |
Post n°437 pubblicato il 17 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
1 Gennaio 2007: " Anno nuovo vita nuova" cosi dice il detto, ma non per me, che sono ancora qui, che lotto per sopravvivere... 6 Gennaio 2007: non mangio, non dormo, non posso gridare, non posso slegarmi, non posso scappare.. La mia salvezza fu, quando per caso incominciai a cantare, lo facevo per passare il tempo, la mia voce la sentirono tutti tanto che diventati la cantatnte del campo, dovevo cantare tutte le sere è tutte le mattine e non potevo rifiutarmi, mi avrebbero ucciso.. 9 Gennaio 2007: una sera decisi di scappare.. mi svegliai, mi vestii senza far rumore, uscii dalla tenda mal odorante, incominciai a correre per il campo senza sosta, quando il guardiano lancio la sirena, avevo il cuore in gola, arrivata alla frontiera, mi ritrovai con una cinquantina di fucili pronti ad sparare, ma non l'ho fecero, incominciarono a tirarmi calci ( urlavo), tutto d'un momento si fermarono, si allinearono sull'attenti, io ero ragomitolata in un angolo, tremavo, si avvicino, mi prese portandomi nella sua tenda, pensavo adesso sono salva, non mi fara del male. |
Post n°436 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
16 Dicembre 2006: ne seguirono altri di questi eventi, di queste violenze... Nella mia speranza di libertà, nella mia voglia di evadere, non trvai via d'uscita. 26 Dicembre 2006: è passato natale, ma il freddo non diminuisce, anzi aumenta. Degli uomini in divisa, mi vennero a prendere oggi portandomi in un campo, conducendomi dentro ad una tenda,facendomi spogliare (mi vergognavo), dandomi dei vestiti ( se si possono definire tali) provocanti, facendomi sdraiare su di una brandina in mezzo alla tenda, legandomi le mani, i piedi e le caviglie al letto separatamente hai lati. Incominciarono ad arrivare uomini e uomini, sempre piu' violenti, si scagliavano addosso con frustini, coltelli, fiammiferi, accendini, oggetti a punta, avevo segni ovvunque ( non potevo scappare, ero di nuovo in gabbia) |
Post n°435 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
3 Dicembre 2006: fa sempre piu' freddo, tanto che mi ammalai ( polmonite). Quella sensazione non se ne andava, anche se non mi sentivo come i due che avevo perso. Nel giro di una settimana, non mi senti piu' cosi ( avevo appena avuto una gravidanza isterica). 6 Dicembre 2006: camminado per la solita strada, quella che faccevo tutti i giorni, per andare da un negozio all'altro... Mi senti presa alle spalle, tirata in un angolo, avevo mille mani addosso, mi toccavano è con decisione mi strapparono i vestiti. Finita l'aggressione, mi ritrovai stessa per terra, con le mani è il volto imbevuti di sangue, barcollando arrivai al negozio della signora, che guaradandomi, mi prese tirandomi dai capelli trascinandomi in uno stanzino dov incomincio a picchiarmi... Piangevo, il sangue mi colava dalla bocca, dalle braccia e da altre parti del corpo... |
Post n°434 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
26 Ottobre 2006: Estefan, mi piaceva e me ne rendevo conto, quand mi fissavo a guardarlo, il suo sguardo mi portava in vallatte infinite, laghi, stelle, comete. Le sue mani sul corpo onde del mare ( mi sto innamorando). 19 Novembre 2006: " Estefan No!!!" continuavo a gridare mentre l'ho trascinavano in un furgone. Ho perso di nuovo tutto, sono nuovamente sola. 28 Novembre 2006: senze Estefan mi sentivo vuota, ma c'era un qualcosa dentro me, che si muoveva sempre piu', era fioca come la neve, leggera come il vento, dolce come un pasticcino, calda come il fuoco, morbida come una nuvola. Ero di nuovo felice... |
Post n°433 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
12 Settembre 2006: non parlavo è questo andò a mio discapito, in quanto mi chiusi in me stessa, il lavoro andava male. 26 Settembre 2006: le mie idee andavano in fumo. Ma non mi avo per vinta, volevo scappare, volevo volevo portarmi dietro anche Estefan, cosi si chiamava il ragazzo della camera accanto, in quel periodo era diventato il mio migliore amico. 15 Ottobre 2006: " TI AMO" sprofondai, quando sentii quella parola nella stanza buia, del camerino delle scpe, gurdai turbata Estefan, che ripetaeva di nuovo " TI AMO" non gli risposi, ma uno strano calore mi saliva al cuore, mi si avvicino è mi baciò sulle labbra, mi stringeva forte. Non sapevo cosa pensare, ma il mio cuore non mentiva, ma il mio corpo si,mentre il suo corpo e il mio si fondevano in un ballo interminabile... |
Post n°432 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da demasi_laura1991
28 Agosto 2006: il cuore mi si è spento, ho perso tutte le mie speranze. Svenni sull'accumolo di fili colorati, al mio risveglio, mi ritrovai in una camera bianca, attacata ad un sondino. In quella stanza, entro un signore dal camice bianco, che con calma, mi spiego che ero dentro un ospedale, il suo discorso andò avanti per 10 minuti, quando si soffermò, guardandomi intensamente, avvicinandosi alla spagliera del letto disse " ha perso il bambino" ( il mio mondo sprofondo) sprofondai in lacrime. Non mangiavo, non parlavo, ero rimasta di nuovo sola, ma questa volta veramente. |
Inviato da: aurora_polare0
il 02/11/2011 alle 20:07
Inviato da: NON.IOIO
il 30/10/2011 alle 14:52
Inviato da: beppeANGELO
il 06/09/2011 alle 16:03
Inviato da: Soffio.Di.Vita
il 06/05/2011 alle 15:29