Bacchetta magica

Lo fa con la fidanzatina del figlio: condannato


Mentre le associazioni mondiali per i diritti umani si danno da fare per eliminare la vergogna dei matrimoni tra uomini maturi e bambine in Paesi in cui i diritti dell'infanzia vengono calpestati, fa notizia un fatto avvenuto non in Yemen o in  Afghanistan...
...ma a Belluno, operosa cittadina del Nord Italia.Qualche giorno fa, a Feltre (BL), è stato condannato con rito abbreviato a due anni e quattro mesi di reclusione un uomo di 40 anni, divorziato, colpevole di aver avuto una storia andata intimamente molto oltre, con la fidanzatina 14enne del figlio.L'aveva riaccompagnata a casa in auto una sera, dopo che la ragazzina aveva trascorso alcune ore in compagnia di amici e del figlio, suo "boyfriend" ufficiale.Il solito problema degli spostamenti dei minorenni: senza patente non fanno molta strada e spesso sono i genitori che li accompagnano nei locali d'intrattenimento e li vanno a riprendere. Ma quella che sembrava una gentilezza si è trasformata in qualcosa di diverso ed alle avances che l'uomo ha fatto la sventurata rispose. Ma la consensualità della sedotta non giustifica il comportamento dell'adulto e la pena è arrivata puntuale, nonostante in aula sia stato tristemente esibito, come prova della mancanza di violenza,  lo scambio di SMS tra i due, dove lei messaggiava “L’altra sera è stato bello” e lui rispondeva: “E pensare che non abbiamo dato il cento per cento”.Come sia rimasto il ragazzo, figlio dell'incriminato, in tutto ciò non è riportato dalla stampa ma possiamo immaginare una sensazione di tradimento da parte di chi dovrebbe proteggere e un esempio non certo fulgido di comportamento paterno. Sulla consensualità di lei si è tentato di impostare una difesa, ma se i giovanissimi di oggi possono essere così disinibiti e confusi nei valori morali, resta, a monte, una grande responsabilità degli adulti che con parole, opere, e messaggi ingannevoli di ogni tipo inducono a convinzioni e stili di vita solo apparentemente vincenti oltre che disinvolti, in realtà un fallimento, il cimitero delle coscienze.