le fate e l'amore

Il dolore delle fate


Quando una fata è tradita nel profondo del suo cuore, non riesce a guarirne e lentamente si trasforma in un essere sempre più ripiegato su se stesso avvolgendosi e lasciandosi coprire e sopraffare completamente del suo dolore, non trova pace e come un cancro toglie la vita, così il tradimento le toglie la luce dell'anima. Quell'anima pura e piena di fiducia e di gioia lascia il posto a poco a poco alla malinconia, nessuno se ne accorge perché lei è morta dentro, non si vede , solo lei vede svanire la sua luce, solo lei sente volare via la vita, nè gnomi, nè folletti, nè tutte le creature del bosco che la attorniano se ne accorgono e quand'anche un'altra fata amica se ne accorgesse, lei direbbe altro. Questo dolore la sopraffà, e tutto quello che di più bello il suo mondo le propone non le interessa più. Forse chi l'ha fatta soffrire se pur restando accanto a lei, non ricorda più, ha cancellato il suo tradimento, ha nascosto la sua arma e ha tirato indietro la mano, ma la ferita sanguina e duole come se ancora l'arma affondasse nel cuore...