Le regole, sregolate dell'informazione.ho letto in giro che il giorno dell'attentato a Brindisi, Repubblica ha voluto evitare ogni pubblicità invasiva che in qualche modo avrebbe potuto distrarre dalla tragicità della notizia proposta in prima pagina. Nel blog "Mediamondo" ho trovato tre esempi, ben diversi da quello di Repubblica, di come vanno di solito le cose; di quando cioè, catastrofi, calamità, bombe, non scuotono minimamente le regole del gioco. Regole che ci dimostrano inoltre come anche il web stia facendo passi da gigante per non restare indietro e magari sfigurare in mezzo all'indifferenza della carta stampata o al cinismo delle televisioni. WEB
le regole, sregolate dell'informazione
Le regole, sregolate dell'informazione.ho letto in giro che il giorno dell'attentato a Brindisi, Repubblica ha voluto evitare ogni pubblicità invasiva che in qualche modo avrebbe potuto distrarre dalla tragicità della notizia proposta in prima pagina. Nel blog "Mediamondo" ho trovato tre esempi, ben diversi da quello di Repubblica, di come vanno di solito le cose; di quando cioè, catastrofi, calamità, bombe, non scuotono minimamente le regole del gioco. Regole che ci dimostrano inoltre come anche il web stia facendo passi da gigante per non restare indietro e magari sfigurare in mezzo all'indifferenza della carta stampata o al cinismo delle televisioni. WEB