DIRE O NON DIRE

ora e sempre "ci penserò"


Messaggio N°12010-11-2007 - 12:45E' stata questione di un attimo, non ho avuto bisogno di dire: "CI PENSERO'"
foto  Gianni Berengo GardinDa un po’ di tempo fatico a scrivere. Come mi sarebbe piaciuto dire “ho il blocco dello scrittore”, e, probabilmente, se il blog fosse un’esposizione di quadri, l’avrei scritto con la tracotanza che, giuro, non mi permetto in nessun altro campo. Insomma, l’avrete ormai capito,  le parole per me sono importanti; ne subisco il fascino, è più facile farmi innamorare con 30 parole ben scritte che con 300 rose. E così leggo. E girando nei blog mi sono resa conto che per me è un terreno minato. Un rischio continuo, anche perché qui le parole sono l’unica offerta. Niente fiori, niente cene, niente diamanti…ALT !!!. Mi rendo conto che le tre opzioni sono scivolate via senza che nessun riferimento personale mi venisse alla memoria. Anche “il blocco della memoria” ho pensato, ma, una frazione di secondo dopo, un’ipotesi amara si è insinuata, rassicurandomi sulla salute ma piegandomi nell’anima. Nella mia vita assenza totale di fiori, cene e diamanti, abilmente rimpiazzati da un mare di parole. Come sarebbe più facile cogliere in fallo il seduttore sul fiore non gradito o sul ristorante sbagliato, ma come pensare di non annegare, in un mare dalle acque invitanti, se non ho mai imparato a nuotare???a.b.2010girando nei blog, mi rendo conto che le parole non hanno più un ruolo preminente. Tre anni non sono passati invano.  Le pagine si sono arricchite di video musicali e non, di disegni, di fotografie e soprattuto di GLITTERS.  Ah, i glitters, quelle meravigliose scritte luccicanti che mi stanno permettendo di realizzare un record...il tempo di fuga da un blog.4 secondi netti3 secondi ne2 secon  Inviato da: hesse_fTrackback: 0-Commenti: