DIRE O NON DIRE

Trentalance?.. No, aspetto un invito da Sartori..


Trentalance?..No, aspetto un invito da Sartori..
Sono una democratica. La carta lo conferma. E non ho pregiudizi. Non vado a cercare le notizie, ma, se le notizie vengono a me, le mastico con la dovuta attenzione. Nemmeno sapevo chi fosse Trentalance, ma visto che lui ha trovato il modo di attirare la mia curiosità con questo suo strano cognome assemblato, campeggiando da un mese circa, a caratteri cubitali, sui manifesti della Bussola, io gli ho aperto le porte. Così ora so che Franco, e notate la familiarità, perchè in un attimo mi faccio carico delle vicissitudini del prossimo, ha problemi di incontinenza. Parla troppo e così la signorina Bush non cenerà con lui. A quanto pare Libero è responsabile di questo non incontro ed evidenzia la notizia già dal titolo. E i “non incontri” si sa, non danno frutti. “Parla adesso?? Tacerà per sempre!!” deve aver pensato Natalia, decidendo così di non correre rischi. Del resto, volendo, se della conversazione di Trentalance a lume di candela poteva non conoscere i limiti, del linguaggio del suo corpo poteva scoprire i non limiti in anteprima con un DVD. Evidentemente le performances di Franco non valgono tanto se invece di essere orgogliosa di entrare a  far parte del suo mondo, la signorina ha preferito declinare l'invito. Una cosa però non mi è chiara: da quando non si può accettare un invito a cena senza che, per forza, nel pacchetto sia compreso il dopocena? Che sia questo l'all inclusive di cui parlano sempre?? Incontri non avvenuti lasciano però un sapore amaro. Soprattutto se potenzialmente fertili per il nostro paese. Niente a che vedere con Natalia e Franco stavolta ,ma con una semplicissima teoria ben spiegata da Giovanni Sartori sul settimanale del Corriere. Le leggi impopolari, scrive il politologo con cui uscirei a cena tutte le sere, vanno fatte insieme. Se la destra propone e la sinistra cavalca l'onda del malcontento che una legge in qualche modo invisa di certo scaturisce, nessun passo avanti si farà mai. Vale, naturalmente, anche il contrario. Basta con i giochi di un potere bambino. La rabbia è che si è talmente abituati alle “missioni impossibili” dei nostri eroi che una  teoria semplice semplice come questa, mi è parsa quasi una rivelazione. Il contorsionismo politico esclude l'evidenza. Del resto se dovessimo scoprire per davvero che far politica è facile, la VORREMMO FARE NOI e così, loro, sarebbero costretti a cercarsi un altro lavoro. E dove lo trovano un posto con tutti quegli “ALL INCLUSIVE”.......????? Una teoria a prova di cretino che acquista un peso specifico smisurato......Nessuna buona nuova mi aspetto quindi per il 2010 da quel versante.....Forse alla sagacia di Sartori, che però mi rovinerebbe la cena, pensate che dovrei scegliere la conversazione tutta da scoprire di Trentalance..????a.b.