I COLORI DELLA VITA

LETTERA AL MONDO.


Ieri ho scritto una lettera al mio amore, oggi mi sn comportata in maniera da farmi odiare da Lui.La verità è che sono una persona troppo instabile, è per questo che a volte dico che mi faccio paura.  La verità è che sono quasi schizzofrenica, o semplicemente frustrata.  Sono una che lavora solamente, che fa sempre le cose secondo le regole, che si comporta troppo correttamente nella vita e che non ha contatti umani con il mondo.  Nel mio modo di essere ha contribuito anche Lui è vero, ma forse nemmeno è giusto far ricadere su di Lui tutte le mie insoddisfazioni, tutti i miei disagi, tutta la mia tristezza, tutto il mio "Male di vivere".Vorrei fare chissà che cosa ma non riesco a gestire il mio carattere che mi fa solo del male, che mi crea profonda amarezza e rotture continue con chi mi sta intorno.La verità è che avevo accanto un ragazzo dolce e innamoratissimo.  Adesso Lui ne è consapevole ed il suo amore si trasformerà davvero in odio un giorno.  Arriveremo a non riconoscerci più, a farci del male solo per il gusto di ferire l'altro. Vorrei riprendermi tutto quello che mi spetta, ma non riesco più a gestire nulla.   Ho paura di aver toccato il fondo e al di sotto di qua non si può più andare. Non riesco più a ragionare, a parlare con calma, a chiarire anche un litigio.  Non nascondo che a volte ho istinti omicidi, vorrei tgliere la parola togliendo la vita, vorrei ferire a morte l'altro senza permettergli di reagire.  Credo di essere ad un punto spaventoso, credo di essere finita così nel degrado che tutto quello che di buono faccio si perde immediatamente dopo.  Pago il prezzo di una storia non serena, pago il prezzo di una vita di riscatto che ho continuamente cercato e che sicuramente ho avuto ad un prezzo altissimo.Credo che a questo punto dovrei fermarmi un attimo a riflettere, riconoscere i miei errori, le mie angoscie, le mie turbative.  Credo che auqesto punto debba lavorare un pò sulla mia personalità per non perdermi del tutto, per riuscire a salvare quello che ancora non ho distrutto.   Molto ho perso in questo cammino, ma adesso si tratta di mantenere con me la cosa più importante, un futuro con l'uomo che amo, una vita serenna in una casa che adoro.  Adesso devo mantenere il mio equilibrio e cercare di evitare troppi sbalzi di umore, troppe crisi di ira.  Mi sto distruggendo i neuroni in questo assurdo modo di affrontare la vita.  Vorrei solo un attimo di pace, vorrei solo scopmarire.  Vorrei morire di una morte silenziosa, senza disturbare nessuno.So che se morirei adesso non farei dispiacere a nessuno, so che farei solo un piacere prima ame stessa. Forse questo accadrà presto e forse mi salverò anche questa volta.Adesso non mi va di combattere però, credo che me ne starò ferma buona buona nella mia malinconia. Credo che a questo punto sia meglio non fare nulla. Credo che nemmeno parlare potrebbe risolvere il problema.  Forse il problema non è tra noi due, ma sicuramente è in me stessa.  Se non sono sinera prima con me e poi con lui come posso sperare di far cambiare qualcosa.  Dovrei ammettere di essere sbagliata, dovrei capire che il mio unico limite sono io stessa.