pensieri

non dimenticare


per non dimenticare... "gli sportelli erano stati chiusi subito, ma il treno non si mosse che a sera. avevamo appreso con sollievo la nostra destinazione.auschwitz:un nome privo di significato,allora per noi; ma doveva pur corrisponderea un luogo di questa terra......fra le 45 persone del mio vagone, 4 soltanto hanno rivisto le loro case; e fu di gran lunga il vagone piu` fortunato.soffrivamo la sete e il freddo: a tutte le fermate chiedevamo acqua a gran voce, o almeno um pugno di neve, ma raramente fummo uditi, i soldati della scorta allontanavano chi tentava di avvicinarsi al convoglio. due giovani madri, coi figli ancora al seno, gemevano notte e giorno implorando acqua. meno tormentose erano per tutti la fame la fatica e l insonnia, rese meno penose dalla tensione dei nervi: ma le notti erano incubi senza fine." se questo e' un uomo