AGENZIA IMMOBILIARE Nelle acque del Mediterraneo vive una specie di crostacei, i paguri che hanno il corpo mole e che per proteggersi si riparano nelle conchiglie vuote di altri Gasteropodi. Ma la loro non è una casa per sempre…quando crescono devono cambiarla, proprio come fanno le mamme con i loro bimbi che, quando si fanno grandi, devono cambiare la taglia dei loro vestiti… Ma c’era un problema…da qualche tempo non si trovavano più conchiglie vuote. Perche? Perché c’era in giro un pesce martello impazzito. Nuotava tutto il giorno, non faceva male a nessuno, ma andava alla ricerca di conchiglie e toc ..toc, si divertiva un mondo a schiacciarle, le riduceva in mille pezzi e rideva , rideva tanto. La situazione diventava tragica per i paguri. Soprattutto i più giovani, non sopportavano di vivere in una “casa” così stretta e, impazienti come lo sono i giovani, lasciavano il guscio stretto in cerca di qualcosa di meglio che non riuscivano a trovare e finivano preda di qualche grande pesce. Che disastro!! Il piccolo Pagurì aveva già perso due fratellini e piangendo andò dal grande Paguro:”grande capo, aiutaci!! Rischiamo di morire tutti se non farai qualcosa. Ti prego, anche il mio papà e la mia mamma non en possono più!” Il grande Paguro, allora, commosso dalle lacrime del pagurino, chiama intorno a sé i più anziani per decidere il da farsi. “intanto possiamo usare i buchi delle rocce” diceva Alfonso, il barbuto “no, no è meglio usare le lattine e le bottiglie che i bagnanti lasciano nel mare” interveniva Tommaso, il saggio “ Ho un’idea favolosa” interveniva il grande Paguro “venite tutti qui, adesso vela espongo: dunque, “ cominciò, “ voi sapete che possiamo sempre contare sull’aiuto del Pesce-trasportino e di tutti i suoi familiari che possono andare nei mari lontani e recuperare le conchiglie morte che cerchiamo e possono poi trasportarle fin qui mettendole nelle grandi sacche che ognuno di loro ha sul dorso”
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AGENZIA IMMOBILIARE Nelle acque del Mediterraneo vive una specie di crostacei, i paguri che hanno il corpo mole e che per proteggersi si riparano nelle conchiglie vuote di altri Gasteropodi. Ma la loro non è una casa per sempre…quando crescono devono cambiarla, proprio come fanno le mamme con i loro bimbi che, quando si fanno grandi, devono cambiare la taglia dei loro vestiti… Ma c’era un problema…da qualche tempo non si trovavano più conchiglie vuote. Perche? Perché c’era in giro un pesce martello impazzito. Nuotava tutto il giorno, non faceva male a nessuno, ma andava alla ricerca di conchiglie e toc ..toc, si divertiva un mondo a schiacciarle, le riduceva in mille pezzi e rideva , rideva tanto. La situazione diventava tragica per i paguri. Soprattutto i più giovani, non sopportavano di vivere in una “casa” così stretta e, impazienti come lo sono i giovani, lasciavano il guscio stretto in cerca di qualcosa di meglio che non riuscivano a trovare e finivano preda di qualche grande pesce. Che disastro!! Il piccolo Pagurì aveva già perso due fratellini e piangendo andò dal grande Paguro:”grande capo, aiutaci!! Rischiamo di morire tutti se non farai qualcosa. Ti prego, anche il mio papà e la mia mamma non en possono più!” Il grande Paguro, allora, commosso dalle lacrime del pagurino, chiama intorno a sé i più anziani per decidere il da farsi. “intanto possiamo usare i buchi delle rocce” diceva Alfonso, il barbuto “no, no è meglio usare le lattine e le bottiglie che i bagnanti lasciano nel mare” interveniva Tommaso, il saggio “ Ho un’idea favolosa” interveniva il grande Paguro “venite tutti qui, adesso vela espongo: dunque, “ cominciò, “ voi sapete che possiamo sempre contare sull’aiuto del Pesce-trasportino e di tutti i suoi familiari che possono andare nei mari lontani e recuperare le conchiglie morte che cerchiamo e possono poi trasportarle fin qui mettendole nelle grandi sacche che ognuno di loro ha sul dorso”