favole verdi

Post N° 3


Iris e FortunellaTra le farfalle che svolazzano nei prati di una piccola città, c’è Fortunella, la più bella, invidiata da tutte le altre per i colori delle sue ali. E’ molto orgogliosa della sua diversità e snobbal e altre, per cui si ritrova spesso da sola. Solo Iris, una farfallina che a dispetto del suo nome , è nera e davvero bruttina, è sua amica.Quel pomeriggio d’estate, Fortunella :”ho fame, facciamo un bel giro nei prati?”chiede a Iris. “dai, andiamo, anch’io ho voglia di nettare”Volano cantando, si fermano su più fiori, quelli più dorati e profumati”questo è proprio buono! fermiamoci qui”“va bene, piace  anche a me questo nettare”Quando sono sazie, si distendono sui petali di quei fiori “ questa sì che è vita!”“ che bello! rilassiamoci, dormiamo un po’” e già mentre dice così, Irirs chiude gli occhi sprofondando in un sonno profondo. Ma, alcuni ragazzi a caccia di farfalle si avvicinano con l’intento di catturarle.”Iris, svegliati, dai, vola , vola via!”La farfallina nera, intontita dal sonno , apre gli occhi, si guarda intorno , non riuscendo a capire quello che sta succedendo“Svelta, va’ via. Iris, ti prego vola su…in alto, vai!”Il grido disperato di Fortunella spinge Iris a spiccare il volo e a mettersi in salvo..mentre Fortunella viene catturata da un ragazzo. Nonostante questo, però tira un sospirosi sollievo nel sapere che la sua amica è riuscita a salvarsi.“sono contenta per te, amica mia”pensa.La bella farfalla è messa in gabbia e diventa l’attrazione dei bambini di tutto il condominio“Come è bella” dice Matteo e la tocca con l’intento di accarezzarla, senza sapere che così facendo le rovina le ali“e che colori!mamma, vieni a vedere! Questa farfalla ha i colori più belli dell’arcobaleno”“bambini. Lasciatela, non vedete che le state rovinando le ali?”“tanto non le servono più, non dovrà più volare”“Ma non ti dispiace? Lasciala libera“No, mamma, adesso è mia e ne faccio quello che voglio. Piace ai miei amici e io voglio che giochino con lei”. Continuano a toccarla e a rovinarla sempre più, così per gioco le piccole ali diventano sempre meno colorate e meno iridescenti. Iris, invece, ha chiaro quello che sta succedendo alla sua amica salvatrice e decide di fare qualcosa per salvare dai giochi di quei bambini quella farfalla , ritenuta cattiva da tutte le altre. Di nascosto, di notte, approfittando del nero delle sue ali che non la rendono ben visibile, si nasconde in casa del bambino e facendo leva con le sue piccole ali, riesce ad aprire lo sportellino della gabbia..e via… Fortunella è libera. Libera…ma brutta!“grazie, amica mia. Mi hai salvato la vita, ma che faccio ora che sono brutta e nessuno mi vuole bene?!“Che dici, Fortunella,tutte sanno del tuo altruismo, sanno quello che hai fatto per me e sono pronte ad aiutarti!“ma come?ormai per me non c’è più niente da fare, mai nessuno mi ridarà i miei colori”“e’ vero” non sarai più la bella farfalla di prima, ma che importa se accanto a te ci sono gli amici?“mi vorranno anche se ho le ali tutte stropicciate?“ma certo, tu non sei mia amica? Certamente sì, allora guardami , lo vedi quanto sono bruttina…eppure questo non ti ha impedito di essermi vicina sempre ,soprattutto quando ne ho avuto più bisogno. Fidati, sarà così anche per te”Come Iris aveva detto , Fortunella è accolta festosamente e con affetto dalla altre farfalline e ami come in quel momento sentì che il suo nome le aveva portato davvero bene: è fortunata ad avere tante compagne affettuose che valgono cento volte di più di un paio di ali dai colori stupendi