di tutto

Angela apre gli occhi ancora prima che la sveglia suoni...scende dal letto e rilegge l'ultimo messaggio di Enrico :" ti aspetto domani in via dei girasoli 3 troverai la porta aperta entra e finalmente ci conosceremo nella realtà"      Era la prima volta che accettava un'incontro con una persona sconosciuta...non le aveva mai mandato nemmeno una foto in 3 mesi di chat.    Fatta la doccia cominciò a vestirsi: un reggiseno nero,un perizoma in tinta , autoreggenti nere,scelse un'abito che le valorizzava il decoltè con spalline sottili ai piedi un paio di comode scarpe da tennis nere non le importava che stonassero un pò sull'insieme preferiva stare comoda.   dopo un'oretta di viaggio guardò la casetta in via dei girasoli 3...semplice color rosso schiarito dal tempo, si avvicinò la porta era socchiusa e dall'interno non proveniva nessun rumore...prese fiato ed entrò.   Fece un solo passo e dalla penombra una voce le disse dolcemente " chiudi la porta benvenuta!" Chiuse la porta e si girò nella direzione della voce a non vide nessuno...adesso vedeva abbastanza bene nella penombra...fece due passi in avanti e si fermò..avvertiva una presenza alle sue spalle..."non voltarti per favore,lasciati guardare" Angela aveva il cuore in gola la voce era la stessa che aveva più volte ascoltato al telefono "Enrico perchè non vuoi che ti veda?" "c'è tutto il tempo tesoro mio...non avere fretta"   Sente dei passi alle sue spalle e un dolce sussurro " sei bellissima" Angela trattiene il fiato...Enrico le poggia qualcosa sugli occhi è una stoffa leggera morbida... dopo averla bendata la gira lentamente verso di se...le prende le mani e se le avvicina al volto. Angela accarezza quel volto sconosciuto mentre le mani di lui fanno altrettanto sul suo viso...è un'attimo...dolcemente lui s'impadronisce delle sue labbra ,piccoli baci prima di passare al bacio vero e proprio...Angela ha il cuore a mille e ricambia con passione il bacio cingendogli il collo. Enrico l'afferra con decisione per la vita e l'attira a sè, poi mettendole le mani sul sedere la stringe forte contro il suo bacino. Le gambe di Angela quasi cedono per l'emozione e lui è pronto a sorreggerla. "tranquilla, è tutto a posto,ci sono io qui con te" lei accenna un si col movimento del capo mentre cerca di riprendersi. Sente uno strano fruscio e quasi salta per la sorpresa. " rilassati sono io ci siamo solo io e te ". Enrico si è slacciato e sfilato la cintura dai pantaloni, fa passare la cintura nella fibbia fino a creare un piccolo cappio...le prende le mani e le fa passare all'interno della cintura poi stringe (non troppo forte) il cappio intorno ai polsi di lei. Angela comincia ad avvertire brividi lungo la spina dorsale mentre Enrico si infila le sue braccia al collo:" ecco tesoro mio,così non cadrai " lacinge per la vita e con decisione la schiaccia lungo la parete,il fresco del muro sulla schiena e il calore del suo corpo davanti fanno perdere quasi i sensi di Angela...Lui diventa più deciso più irruento...ma ...non le fa male anzi per Angela è eccitante la situazione. Enrico esce dalle braccia di Angela e comincia a spogliarsi...slega i polsi di lei e comincia a far scendere le spalline lungo le braccia...lascia scivolare il vestito ai suoi piedi...lei avverte il respiro affannato di Enrico..."adoro le autoreggenti...voltati per favore" Angela obbedisce appoggiandosi al muro...lui le slaccia il reggiseno poi le cala lo slip e l'aiuta a farlo uscire dai piedi...Angela urla un gemito di sorpresa mentre sente un morso leggero sul fondoschiena...lui si alza le afferra i polsi e li lega dietro la schiena,poi prendendola per i capelli la gira verso di se e comincia a baciare e mordicchiare il collo e l'incavo dei seni di lei...Angela prova a ritrarsi ma Enrico è forte anche se è palese che forza contro di lei non ne sta usando...lui con decisione mette un piede tra quelli di angela e la costringe ad allargare per bene le gambe ora entrambi sentono il calore dei loro sessi sulla coscia...Enrico tira la testa di Angela all'indietro mentre con l'altra mano le afferra un seno e comincia a succhiarlo avidamente...Angela è in preda agli spasmi dell'eccitazione totale e comincia a muoversi ritmicamente contro la coscia di lui....è soddisfatto Enrico del potere che ha su quella ragazza conosciuta per caso...con una mano la sorregge mentre con l'altra scende sul punto più nascosto per sentirne l'umido segno evidente del suo piacere....è bagnata più di quello che lui stesso si aspettava...sìinginocchia e la bacia su quelle labbra nascoste , segrete...Angela si dimena...Enrico sa che se non agisce lei potrebbe perdere l'equilibrio...le passa le braccia tra le gambe, l'afferra per le natiche e con la lingua comincia a esplorarle la bocca segreta...Angela freme e si china in avanti "ti prego" sussurra....lui sorreggendola si stacca e si alza e dolcemente la fa inginocchiare davanti a se...le avvicina il membro alle labbra...timida Angela con la lingua comincia a esplorare quel muscolo duro come il marmo...lo prende in bocca ... per un pò solo la cappella lascia entrare e uscire poi decisa lo spinge a sorpresa tutto in bocca....questa volta è Enrico che si lascia sfuggire un gemito roco di piacere e sorpresa....le sfila l'uccello dalla bocca e lo tiene su "leccalo fino alle palle" le dice...Angela si sente sicura e comincia a leccare ma non resiste...arriva alle palle e comincia a succhiarne prima l'una e poi l'altra..."Dio mio!" sussurra lui si stacca bruscamente e la tira su le sfiora l'interno coscia è un lago Angela...è pronta a riceverlo...ma...vuole che lei gli dia il consenso...le slega i polsi l'abbraccia e lei gli si stringe al petto più vogliosa che mai.... " è ora piccola" le dice togliendole la benda dagli occhi....Angela si ritrova a fissare il volto dello sconosciuto che l'ha fatta impazzire di piacere con le mani gli prende il viso e appassionatamente lo bacia....chissà quanto tempo passeranno in quella casa in via dei girasoli numero 3......ma sono giorni che finestre e porte sono chiuse e nessuno ha mai visto entrare o uscire anima viva.....io dico che sono ancora li a nutrirsi l'uno dell'altra