classe62

IL POETA DEL CLAN " a Luciano "


antefatto:IL POETA DEL CLAN"Piacere ,Luciano Beretta...-pausa di alcuni secondi e poi, ad arte..il paroliere di Celentano"e solo allora l'interlocutore sgranava gli occhi per l'ammirazione.Così si presentava Luciano,che, con sottile ironia, sottolineava l'antico quesito:è più importante , il poeta o l'esecutore?Chi crea una canzone o chi la canta?Fortunatamente molti sapevano chi era e quanto valeva Luciano Beretta!!
Durante il tragitto in treno quel giorno, continuavo a pensare a come sarebbe stato l'incontro.Io, la mia chitarra i miei sedici anni e tanti sogni.Qualche mese prima conobbi luciano ad un concorso canoro a Sapri, dove per l'occasione faceva parte della giuria.Io, dall'alto della mia timidezza, gli chiesi in un filo di voce durante una pausa tra una selezione e laltra - Maestro..la posso venire a trovare quando rientra a casa..avrei delle canzoni da farle ascoltare?Lui sorrise per il maestro, ed accarezzandomi la guancia mi diede il suo numero di telefonodicendo - aspetto una tua telefonata mi raccomando!-Davanti alla soglia di casa sua, quel giorno mi venne incontro Maria sua madre, e subito dietro c'era Luciano.Con quel suo fare, come se ci conscessimo da sempre. Mi disse - La chitarra mettila li sul divano, non accarezzare il cane perchè morde e poi vieni a tavola che è pronto ... cosa ha cucinato di buono la Maria per il Gianni ehh ? - Così iniziò la nostra amicizia. Dopo pranzo,si passava in studio, lui si versava due dita di chivas,io accordavo la chitarra e iniziavo a suonare i primi accordi.Camminava lento intorno a me, chiudeva gli occhi, poi iniziava a scrivere x33x3 e cosi via.La prima volta alzai lo sguardo verso di lui,disorientato dal suo atteggiamento.Ma quando quei numeri,poco a poco si trasformavano in parole.Capii.Era una fusione artistica,Lui,mimava, cantava,scriveva poi cancellava e subito dopo mi diceva -Gianni riparti dal Do -Fino a quando..nasceva un piccolo gioiello letterario.Perchè ho voluto dedicare proprio La Mamma di Gatt? Perchè la prima volta che lo vidi avevo sedici anni, non sapevo chi fosse.Ma mentre sentivo la sua voce nella sala dove in quel momento si stava esibendo..mi misi in un angolo buio in fondo alla pista e lo ascoltai. Stava interprentando la mamma di gatt in un modo cosi struggente che rimasi immobile, senza muovere un muscolo con il bicchiere in mano per tutto lo show. Luciano! Il poeta, ballerino,l'attore,il mimo, lo scultore, Luciano il pittore,istrione,esteta ma sopratutto l'amico. In assoluto.. un maestro di vita