classe62

NOI CHE... non sapevamo le lingue ma riuscivamo a farci capire.


(Video Blog da Night & Day pensierii notturni e videoclip. Una striscia notturna dedicata ai meravigliosi anni 70'80. Esperienze, ricordi e curiosità vissute in quegli anni.)Quella sera seduto al bar della discoteca, capii che la ragazza abbronzatissima che mi stava fissando, probilmente era svedese o norvegese e questo per me era un problema, perchè l'inglese non era solo un'ostacolo... era proprio un pianeta sconosciuto.Quelli della mia generazione al massimo si diplomavano in ragioneria o geometri..la lincenza media per me è stata come una laurea con trenta e lode presa supplicando la commissione, figuriamoci studiare lingue. Cosi consapevole dei miei sbagli o abbagli scolastici,continuai a restare da solo con il mio bicchiere di maragarita allontanando i pensieri sulla quella splendida ragazza. Quando ad un certo punto fecero l'entrata trionfale una decina di ragazzi. Tutti marinai di una nave da crociera , in libera uscita. Riconoscendo immediatamente l'accento partenopeo del più allegro della combriccola andai a presentarmi ...sai comè italiani che si incontrano all'estero è sempre un bell'incontro no? Comunque, spiegato a Vito, il mio nuovo amico quale fosse il problema lui mi disse con spiccato accento napoletano: Gianni non ti preoccupare,prendi fiato, vai da lei e dille "you are very beautiful" e poi... improvvisa -Io convinto della sua convizione, presi fiato, andai al suo tavolo e dopo averla guardata negli occhi gli dissi:" you are... very beauty case"Lei scoppiò a ridere. Vito mi guardò schifato, ed io mi setii morire. Avevo sbagliato anche l'unico aggettivo che dovevo dire.Ricordo che pensai: "speriamo che capisca qualche parola di spagnolo" così per riprendermi dalla gaffe mi rivolsi al barman dicendogli:"señor por favor, un margarita por yo y un alexander por ella.como porque hombre ?...porque esta noche es una noche muy especial en la playa de maiorca".Erano i primi anni '80 e che andassimo in autostop, in tenda o in hotel, potevamo anche non conoscere le lingue...ma di sicuro riuscivamo a farci capire lo stesso.