classe62

l'unica volta che lo vidi, fù negli anni '80. In quel periodo mi trovavo in una sala di registrazione a Bologna da Mauro Malavasi arrangiatore e produttore anche di Lucio, quando ad un certo punto mentre stavamo ascoltando una canzone arrivò lui. Passo veloce, un bastone stile anni trenta...e la simpatia che lo contraddistingueva. Non ho conosciuto l'uomo,credo che la mia personale esperienza si sia fermata ad un simpatico saluto, anche perchè dopo meno di un'ora come era arrivato se ne andò via. Ma come tanti della mia generazione, ho conosciuto l'artista,il musicista. Il poeta! Attraverso le sue canzoni ho vissuto emozioni e passioni dei nostri anni migliori. Per me Lucio Dalla sarà sempre quello del 1979. Sarà quella musicasetta  consumata nel mangianastri della mia auto e saranno le sue canzoni suonate con la chitarra tra amici, in spiaggia o davanti un falò. Come si può pensare  di  dimenticare  capolavori come "l'Ultima Luna, Anna e Marco, Tango, Milano oppure Cosa Sarà".Non è possibile!

...nell'ultimo pensiero ti voglio immaginare, capitano in solitaria, nel  tramonto di due lune in cerca di un'ultima... "Stella di Mare".

Buonotte Lucio.