F.C. S.ANTONIO ABATE

S. ANTONIO ABATE - SIRACUSA: 2-3 LA CRONACA


Pochi secondi dal fischio d’inizio e S. Antonio subito pericoloso con un tiro di Carrato diretto nell’angolino alto, ma è bravo Siringo a controllare. Dopo 20’ di stallo, dove entrambe le squadre sono rimaste nella propria metà campo, cercando di studiare l’avversario più che tentare di fare male. Al 22’ ci prova il Siracusa con Diarra che dal limite dell’area controlla la sfera, si gira e lascia partite un tiro violento diretto nell’angolino basso, ma Capasso si fa trovare pronto e controlla in due tempi. La risposta del S. Antonio non si fa attendere e pochi minuti dopo si rende pericolosa con Vitagliano che, servito da Martone in contropie de, a tu per tu con il portiere esalta i riflessi di Siringo che è bravo a distendersi sulla propria destra e agguantare il pallone diretto nell’angolino. Al 33’ l’episodio del rigore:lancio lungo dalla difesa, Martone controlla palla e s’invola verso l’area, ma viene atterrato da un difensore avversario. Per l’arbitro non ci sono dubbi e fischia il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Carrato che spiazza il portiere avversario. Passano 3 minuti e il Siracusa potrebbe portare il risultato di nuovo in parità: su cross dalla sinistra, Capasso esce e respinge la palla, dal limite Profeta calcia al volo a botta sicura, ma Capasso compie un vero miracolo alzando sulla traversa con un colpo di reni. La ripresa si apre con il Siracusa che tenta di acciuffare il reggio e il S. Antonio che costruisce molte palle gol in contropiede, sfiorando il raddoppio in più di un occasione. Al 58’ sull’ennesimo contropiede dei giallorossi, Martone riesce ad addomesticare la palla, ma viene colpito al volto da Mariniello, ultimo uomo. L’arbitro prima fischia il fallo ed estrae il cartellino rosso, poi su segnalazione dell’assistente, ritorna sulla propria decisione e concede un calcio di punizione per fuorigioco di Martone sul lancio dalla difesa. Raddoppio che giunge al 69’ con Gilfone che in contropiede parte dal cerchio di centrocampo, giunto al limite dell’area scarica un tiro violentissimo ma centrale, ci pensa però Siringo ad aiutare i giallorossi lisciando clamorosamente la presa. Palla che va in fondo alla rete per il 2-0. S. Antonio che spreca tutto pochi secondi dopo: clamoroso svarione difensivo che permette a Diarra, lasciato colpevolmente solo, di trafiggere di testa Capasso. Passano 8’ e il Siracusa raggiunge il pareggio:calcio di punizione dalla destra, palla scodellata in area dove Jodice salta più in alto di tutti e insacca alle spalle del portiere giallorosso. Il Siracusa ci crede e gli ultimi minuti sono un vero e proprio assedio nella metà campo dei giallorossi. Assedio che viene premiato al 50’ quando Mariniello fa esplodere la panchina siciliana con un gol, ormai insperato, che regala agli ospiti i tre punti in palio.GIUSEPPE ALFANO