F.C. S.ANTONIO ABATE

S.ANTONIO ABATE - COSENZA 1-2


S. ANTONIO ABATE: Capasso, Silva, De Girolamo, Cannetiello, D’Aniello, Alterio, Esposito (59’ Acampora), Vitagliano, Martone, Carrato (59’ De Rosa), Gilfone (91’ D’Auria P.). All. Nastri (squalificato) in panchina Fontanella. A DISP: D’Auria B., Del Prete, Ferraioli, Scala. COSENZA: Ambrosini, Morelli (60’ Novello), Zangaro, Moschella, De Rose, Parisi, Occhiuzzi (83’ Ambrosi), Fabio, Cosa, Danti, Bernardi. All. Toscano A DISP: Cosenza, Bacillieri, Altomare, Perrelli, Curcio. ARBITRO: Bindoni di Venezia, assistenti Pegorin e Danti RETI: 4’ Zangaro (C), 76’ Vitagliano (S), 94’ Ambrosi su rigore (C) NOTE: Ammoniti Cannetiello, Vitagliano, Martone, Acampora, Morelli, Moschella, Parisi, Danti. Angoli 4-9. Recuperi 2 pt e 4st SPETTATORI: 1100 circa con molti tifosi ospiti La partita inizia con il Cosenza subito alla ricerca del gol. Al 4’ calcio di punizione dalla sinistra dell’area, Moschella cerca di sorprendere Capasso sul primo palo che però si fa trovare pronto e mette in angolo. Sul successivo corner Zangaro salta più in alto di tutti e di testa mette in rete per il vantaggio cosentino. Ospiti che avrebbero anche l’occasione per raddoppiare in più di un occasione, ma Capasso salva l’incontro. Sant’Antonio che, dopo un primo momento di sbandamento, riesce a riorganizzarsi e al 27’ si affaccia in zona d’attacco: ci prova Carrato dalla distanza, ma Ambrosini para senza complicazioni. Al 41’ clamorosa palla gol per gli ospiti: sempre su schema da calcio d’angolo Cosa colpisce di testa, la palla si stampa sulla parte inferiore della traversa e ritorna in campo, la difesa salva in angolo. La ripresa si apre con un S. Antonio rabbioso che tenta in tutti i modi di giungere al pareggio. Ci va vicino al 57’ con Martone che è abile a riceve al limite dall’area un lancio di Vitagliano, si gira e da posizione ravvicinata calcia in acrobazia, ma Ambrosini respinge come può. Il Sant’Antonio ci crede e tenta in tutti i modi di giungere al pari. Pareggio che arriva al minuto 76’: Vitagliano prende palla a centrocampo salta due avversari ma viene steso al limite dell’area. L’arbitro concede il calcio di punizione dal limite: se incarica della battuta lo stesso Vitagliano che con una pennellata, mette la palla nel set raggirando la barriera. La squadra di casa si galvanizza con la rete e cerca addirittura di portare a casa i tre punti, ma i ragazzi di mister Nastri sono troppo stanchi e sbagliano molte occasioni ghiotte. Così come successo tre giorni fa, negli ultimi minuti arriva la beffa: al 94’, praticamente a tempo scaduto, D’Aniello in area trattiene Cosa. L’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore: sul dischetto si presenta il neo entrato Ambrosi, ex Juve Stabia, che dagli undici metri non sbaglia, e regala alla sua squadra un successo ormai insperato.