Fronte del piave

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Voci in Lontananza VOCI IN LONTANANZA ITINERARI DI GUERRA ALLA RICERCA DI UN' IDENTITA' PERDUTA Da qui a cent'anni, quanno ritroveranno ner zappà la terra li resti de li poveri sordati morti ammazzati in guerra, pensate un pò che mortarozzo d'ossa, che fricandò de teschi scapperà fora da la terra smossa! Saranno eroi tedeschi, francesi, russi, ingresi, de tutti li paesi. O gialla o rossa o nera, ognuno avrà difesa una bandiera; qualunque sia la patria, o brutta o bella, sarà morto per quella. (...) Fra cent'anni di Trilussa Diario di Guerra Un anno di Guerra a Montebelluna Il diario di Don Antonio Dal Colle Don Antonio Dal Colle ( 1889-1985 ). Dal 1915 è cappellano a Montebelluna, dove affianca il prevosto Mons. Giuseppe Furlan fino al 1921. Dal ‘21 al ’24 è vicario parrocchiale a Ponzano Veneto. Nel 1924 è nominato arciprete di Piombino Dese, incarico che mantiene fino al 1971. Muore nel 1985 ed è sepolto nella chiesa parrocchiale di Piombino Dese. Introduzione VOCI IN LONTANANZA ITINERARI DI GUERRA ALLA RICERCA DI UN IDENTITà PERDUTA La Prima Guerra mondiale non si è fermata in luoghi circoscritti , non viene commemorata per singole battaglie ma si incorpora nel paesaggio, ne divieneorgano vitale. Le canzoni di battaglia ricordano il mormorio del Piave, eleggono a Patria il Monte Grappa, ci suggeriscono, come voci lontane, l’immaginedi un territorio e ci invitano a prendere una pausa di riflessione per riscoprireuna terra ancora sconosciuta al turismo ma segnata da realtà culturali e storicheche non possono essere dimentic Monte Grappa Visitatore ! La montagna, che ti accingi piamente a salire, fu anch’essa, come tanti nostri fratelli, straziata e mutilata dalla guerra. Alcuni dei suoi boschi arsero in incendi paurosi, accesi dalle granate scoppianti, altri furono sacrificati per dare legname alle trincee e ai ricoveri dei combattenti; le sue praterie più belle, più verdi, furono sconvolte, lacerate dalle trincee, dai camminamenti, dalle esplosioni dei proiettili; le sue vecchie, caratteristiche casere, che avevano il colore inimitabile degli anni, furono quasi tutte demolite, e mal le sostituiscono, al c Rivolgersi agli ossari VOCI IN LONTANANZA Rivolgersi agli ossari. Non occorre biglietto. Rivolgersi ai cippi. Con il più disperato rispetto. Rivolgersi alle osterie. Dove elementi paradisiaci aspettano. Rivolgersi alle case. Dove l’infinitudine del desìo (vedila ad ogni chiusa finestra) sta in affitto. E la radura ha accettato più d’un frondoso colloquio ormai, dove, ahi, si esibì la più varia mostra dei sangui il più mistico circo dei sangui. Oh quanti numeri, e rancio speciale. Urrah. Vorrei bucarmi di ogni chimica rovina per accogliere tutti, in anteprima, Viaggi Didattici Feritoia nell’Osservatorio del Re VIAGGIO DIDATTICO La storia insegna, la memoria va conservata. Una delle principali finalità del nostro itinerario è quella di coinvolgere i giovani e giovanissimi di oggi perchè incontrino e conoscano i giovani di ieri che hanno sacrificato le loro vite sul campo di battaglia. L’itinerario racchiude in sè una grandissima carica emozionale e spirituale. Gli studenti possono entrare in contatto diretto con la storia e apprendere come, al di là dei libri, la realtà si sveli in tutti i suoi aspetti. Questo v Panorama Panoramica del fronte dal Montello Panoramica del fronte visto dal letto del fiume Piave Panoramica del fronte visto dal Monte Cesen L'ansa di Zenson di PiaveIl Piave dalle Grave di Papadopoli Il Monte Grappa e le colline dell'Asolano Stretta di Quero STRETTA DI QUERO Il Piave visto dalla stretta di Quero. (...)Vi sono forse oggi altre acque in tutta la patria nostra? Ditemelo. V’è oggi una sete d’anima italiana che si possa estinguere altrove? Ditemelo. Vi sono in Italia altri fiumi viventi? Non voglio ricordarmene nè voi volete.Nomi di altre correnti? Non voglio conoscerli, nè voi volete. Soldati del contado, soldati della città, agricoltori, artieri, d’ogni sortauomini, d’ogni provincia italiani, dimenticate ogni altra cosa per orae ricordatevi che sola quest’acqua è per Viaggio su misura IL VIAGGIO SU MISURA La passione per la Grande Guerra non ha limiti di numero! Il nostro itinerario è studiato anche per adattarsi alle esigenze del visitatore privato. E’ possibile infatti usufruire di sconti speciali su pernottamenti e pasti. Vi verrà fornita una speciale dispensa in cui vengono spiegati in modo dettagliato l’itinerario e i fatti storici che hanno interessato iluoghi della Prima Guerra Mondiale. Questa promozione è studiataappositamente per il TURISTA FAI DA TE: unisce tutta la convenienza di un viaggio organizzato (nessuna seccatura nella ri Viaggio di gruppo Feritoia nell’Osservatorio del Re VIAGGIO DI GRUPPO Un viaggio sulle tracce della Prima Guerra Mondiale è senza dubbio un’esperienza da condividere. I gruppiche intendono riscoprire il nostro territorio non resteranno delusi dell’organizzazione del loro viaggio.Ogni meta sarà ampiamente illustrata sia sotto i suoi aspetti storici che paesaggistici dalla nostra guida;saranno previsti diversi momenti di socializzazione e di ristoro per consentire agli ospiti di gustare i saporie l’ospitalità tipici dei nostri luoghi. Il costo per persona con sistema Autore VOCI IN LONTANANZA Il viaggio storico - paesaggistico che avete compiuto in queste pagine acquista una maggiore carica e suggestione se vissuto in prima persona. Questa visita ai luoghi della memoria vuole tracciare un percorso al di sopra delle parti per riscoprire e ricordare gli avvenimenti che hanno interessato la Grande Guerra. Oggi le tracce visibili del conflitto restano ben poche: l’uomo ha ripulito, risanato, ricostruito e coltivato la terra sconvolta dalla violenza e dal sangue. Una guida esperta sapràcondurvi lungo la linea immaginaria che unisce il Monte Grappa al fium Prenotazioni http://www.frontedelpiave.info/public/modules/Fronte_del_Piave_article/Fronte_del_Piave_view_article.php?id_a=63&app_l2=45&app_l3=63&sito=Fronte-del-Piave&titolo=Prenotazioni Arte di Guerra Il mio compagno è morto, è sepolto, è disciolto. Io sono vivo, ma esattamente collocato nel mio buiocom’egli nel suo. Respiro ma sento che il mio respiropassa per le labbra violacee com’erano le sue nelle primeore, dischiude una bocca divenuta quasi insensibile,indurita dal sapore metallico dell’iodio che circolanel mio corpo.Gli somiglio anche nella ferita: rivedo la faldadi cotone che copriva la sua orbita destra spezzata dall’urto. Così la sua morte e la mia vita sono una medesima cosa. NotturnoGabriele D’Annunzio Baldessari Roberto Baldessari Galleria + bandiere alleate, 1915 olio su tela, cm 112x70 Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto Carrà Carlo Carrà Guerra navale sull'Adriatico, 1914 inchiostro su carta, cm 37x27 Torino, Collezione Marina e Antonio Forchino Marinetti