Milano, 20 luglio 2011. In merito all’ aumento del 20% delle tariffe sul trasporto pubblico locale a partire dal 1° agosto, deliberato dalla Regione Lombardia, applicato dalla Provincia di Milano, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, intervenendo durante la Commissione provinciale Mobilità e Trasporti riunitasi nella mattina di oggi con all’ordine del giorno le tariffe del trasporto pubblico locale, ha dichiarato:“Siamo di fronte a una resa senza condizioni della Provincia di Milano alla Regione Lombardia e al Governo nazionale PDL-Lega. Due anni fa il Presidente Podestà e l’Assessore ai Trasporti De Nicola avevano annunciato che non ci sarebbero stati aumenti lineari e oggi invece vengono applicati! Due anni fa avevano annunciato che si stava studiando l’introduzione del biglietto unico integrato e oggi ci dicono che stanno ancora studiando… Risultati: zero! Nemmeno l’avvio di una fase sperimentale in una sola area, come invece avevo richiesto con una ordine del giorno collegato al bilancio di previsione 2011. L’ ulteriore aumento del 20% delle tariffe, dopo quello già introdotto nel 2010, arriva peraltro senza un miglioramento delle condizioni del trasporto pubblico, come invece previsto dalla stessa delibera regionale! Dove sono i dati che dimostrano il raggiungimento di questo obiettivo? Qual è la situazione del personale tecnico, amministrativo e ispettivo della Provincia del settore trasporti? Tutti zitti, tutti allineati. Il risultato del governo del fare e dell’abbattimento delle tasse, propagandato da PDL e Lega Nord, è un’altra gabella imposta ai cittadini già colpiti dall’aumento dei ticket sanitari e dell’RC Auto. È una vergogna che la Giunta provinciale e il suo Presidente abbiano abbassato la testa di fronte all’aumento delle tariffe imposto dai tagli di Tremonti e da Formigoni senza nemmeno fiatare. Eppure la Provincia di Milano potrebbe fare molto per sostenere il trasporto pubblico e non per demolirlo. Solo per fare un esempio, i proventi della vendita delle quote azionarie di Serenissima detenute da Serravalle (150 milioni di euro!) possono essere destinati al miglioramento del trasporto pubblico e al sostegno dei pendolari, rinunciando al finanziamento di un’opera autostradale inutile e dannosa come la Tangenziale Est Esterna di Milano, che la società TEM deve finanziare con soli soldi privati, secondo le regole vigenti! Ma i signori che pro-tempore sono in maggioranza non sanno cos’è l’interresse generale di una popolazione e, infatti, non riescono neppure a far applicare una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale, per il ripristino della deducibilità degli abbonamenti dalla dichiarazione dei redditi dei pendolari”.
Trasporti, Massimo Gatti: “La Provincia alza le tariffe dei bus e regala soldi alle autostrade”
Milano, 20 luglio 2011. In merito all’ aumento del 20% delle tariffe sul trasporto pubblico locale a partire dal 1° agosto, deliberato dalla Regione Lombardia, applicato dalla Provincia di Milano, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI, Massimo Gatti, intervenendo durante la Commissione provinciale Mobilità e Trasporti riunitasi nella mattina di oggi con all’ordine del giorno le tariffe del trasporto pubblico locale, ha dichiarato:“Siamo di fronte a una resa senza condizioni della Provincia di Milano alla Regione Lombardia e al Governo nazionale PDL-Lega. Due anni fa il Presidente Podestà e l’Assessore ai Trasporti De Nicola avevano annunciato che non ci sarebbero stati aumenti lineari e oggi invece vengono applicati! Due anni fa avevano annunciato che si stava studiando l’introduzione del biglietto unico integrato e oggi ci dicono che stanno ancora studiando… Risultati: zero! Nemmeno l’avvio di una fase sperimentale in una sola area, come invece avevo richiesto con una ordine del giorno collegato al bilancio di previsione 2011. L’ ulteriore aumento del 20% delle tariffe, dopo quello già introdotto nel 2010, arriva peraltro senza un miglioramento delle condizioni del trasporto pubblico, come invece previsto dalla stessa delibera regionale! Dove sono i dati che dimostrano il raggiungimento di questo obiettivo? Qual è la situazione del personale tecnico, amministrativo e ispettivo della Provincia del settore trasporti? Tutti zitti, tutti allineati. Il risultato del governo del fare e dell’abbattimento delle tasse, propagandato da PDL e Lega Nord, è un’altra gabella imposta ai cittadini già colpiti dall’aumento dei ticket sanitari e dell’RC Auto. È una vergogna che la Giunta provinciale e il suo Presidente abbiano abbassato la testa di fronte all’aumento delle tariffe imposto dai tagli di Tremonti e da Formigoni senza nemmeno fiatare. Eppure la Provincia di Milano potrebbe fare molto per sostenere il trasporto pubblico e non per demolirlo. Solo per fare un esempio, i proventi della vendita delle quote azionarie di Serenissima detenute da Serravalle (150 milioni di euro!) possono essere destinati al miglioramento del trasporto pubblico e al sostegno dei pendolari, rinunciando al finanziamento di un’opera autostradale inutile e dannosa come la Tangenziale Est Esterna di Milano, che la società TEM deve finanziare con soli soldi privati, secondo le regole vigenti! Ma i signori che pro-tempore sono in maggioranza non sanno cos’è l’interresse generale di una popolazione e, infatti, non riescono neppure a far applicare una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale, per il ripristino della deducibilità degli abbonamenti dalla dichiarazione dei redditi dei pendolari”.