Il blog senza dimora

Noi votiamo Antonio Barbone!


È nata circa un anno fa, nella redazione di Foglio di Via, la strana idea di far eleggere un senzatetto sindaco di Foggia. È nata un po’ come un sogno, un po’ come una provocazione, per sensibilizzare la città, ma soprattutto i candidati sindaci, ai problemi di chi  una casa non ce l’ha, di chi vive per strada e mangia alle mense della Caritas. Persone che non votano, cui nessuno pensa nelle campagne elettorali.Quest’idea bislacca si è concretizzata in un blog (www.antoniobarbonesindaco.blogspot.com), in un simbolo, in un nome, Antonio Barbone, che racchiude in sé tanti altri nomi, in uno slogan (“meglio un sindaco povero che un povero sindaco”), in un comunicato stampa che ha fatto in breve il giro delle maggiori agenzie di stampa italiane e di numerosi quotidiani, radio e tv, in una campagna elettorale incessante, tra comizi, feste e incontri con i candidati veri.E l’idea, da strampalata che era, si è fatta programma elettorale: dieci punti, dall’istituzione di un dormitorio pubblico alla creazione di un Centro Diurno, dall’attivazione della Via per i poveri all’istituzione del consigliere aggiunto per i migranti, con la speranza che chiunque sia realmente eletto sindaco di Foggia possa realizzare almeno un punto tra quelli proposti. Se così fosse, avremmo già vinto…Quasi tutti i mass-media sono stati dalla nostra parte – e per questo li ringraziamo di cuore -, mentre le reazioni del mondo politico “reale” sono state diverse: c’è chi ha apprezzato la provocazione, chi si è mostrato curioso, chi ha voluto incontrarci, chi ci ha snobbato completamente, chi si è irritato, chi ci ha bollati (a sinistra) come “gente che non sa decidere da che parte stare”, (a destra) come “catto-comunisti” o “demagogici”.Queste reazioni, in realtà, ci confortano. La nostra non è stata un’iniziativa “politica” nel senso degli schieramenti, ma una provocazione a difesa dei poveri che, per definizione, non hanno bandiere. Siamo, dunque, ancora più convinti che votare Antonio Barbone sia l’unico modo per far valere i diritti delle persone che abbiamo il piacere di incontrare ogni sera, tra un bicchier di latte e una manciata di biscotti. Per questo, il 6 e 7 giugno, noi voteremo Antonio Barbone sul suo blog e invitiamo anche voi a farlo: più voti prenderà, più le sue proposte dovranno essere prese sul serio dal prossimo sindaco. Che, chiunque sia, non si libererà così facilmente di un oppositore tenace come lui.La redazione di Foglio di Via