Da Asti a Kathmandu

Yazd


Mi trovo a Yazd, una citta' stupenda ed antichissima ai margini del deserto. L'UNESCO la considera uno dei centri ancora abitati piu' antichi del pianeta, ed a vederla sembra possibile, in quanto il centro storico e' interamente costruito di mattoni di fango, e costituisce un insiem molto suggestivo. Nel mio percorso ho incontrato un po' ovunque gli stesi viaggiatori stranieri, e questo fa pensare a quanto poco il turismo internazionale (ed italiano in particolare) pensi a questo bellissimo paese come meta dei propri viaggi. Del resto, la pessima informazione diramata dai nostri media, contribuisce a creare un'immaggine molto lontana dalla realta' iraniana. Si tratta infatti di un luogo estremamente sicuro e piacevole da visitare, in cui cordialita' ed ospitalita' sono un obbligo nei confronti dello straniero. Yazd e' un posto infinitamente piu' tranquillo di Isfahan, c'e' meno casino ed i bambini in particolare sono ancora incantati dalla vista di un occidentale, ti corrono incontro sorridenti, parlandoti come se tu potessi davvero capire il farsi, lingua tra l'altro piuttosto difficile da imparare, per quanto ne so io. Qualche frase a dire il vero riesco a pronunciarla, ma si tratta davvero di poca cosa... so comunque contare fino a dieci, ed anche leggere i numeri... quanto alle parole, restano per me un'insignificante sequenza di puntini, gancetti, mezzelune.... Domani mattina parto, e la mia prossima tappa sara' Shiraz, dove in passato si produceva dell'ottimo vino, e pare che, con un po' di fortuna, si possa venire invitati a csa di qualcuno che te ne possa offrireun po'... Lo spero, e pagherei cifre altissime per una birra...Khoda Hafez a tutti