Da Asti a Kathmandu

Peshawar


Il viaggio fino a Peshawar si rivela da incubo, 24 ore sul bus sono davvero troppe... Per fortuna riesco a dormire un po'... Prima di entrare in citta' si attravers un'area trible, famosa per la produzione di armi, ed in effetti si vedono molti negozi in cui si puo' acquistare di tutto, dai bazooka ai fucili,  per strada e sulle macchine, tutti sono armati fino ai denti. La citta' di Peshawar e' molto interessante, ed e' un miscuglio culturale di rifugiati afgani (circa 1,5 milioni), pashtun, tagiki, punjabi eccetera. Conosco un signore afgano molto simpatico, il quale ha voglia di parlare e mi raccontadel suo passato avventuroso, testimoniato da numerose fotografie: ha combattutto per 6 anni nei mujaheddin contro i russi in Afghanistan al fianco del famoso generale Massoud (poi assassinato da una coalizione CIA-talebani), prima di lasciare il paese quando, dice, non avrebbe potuto combattere nella guerra civile tra Alleanza del nord e talebani. Nel guardare le foto si commuove, si vede lui con un gruppo di uomini, tra cui Massoud, festanti per aver abbattuto un elicottero russo, poi con la sagoma di un carro armato, poi ad una festicciola improvvisata all'accampamento. Mi dice che la prosima volta mi puo' accompagnare in Afghanistan, se voglio. Mi fermo cosi' a Peshawar per un po' attartto anche dalla buona qualita' delle produzioni locali, prima di partire per la montagna.