Post n°2 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da fedecosmotronic
Cose di cui avrai bisogno x essere emo - trucchi, specialmente la matita
- vestiti Emo
- Skinny Jeans
- Taglio di capelli con ciuffone coprente un occhio
- Un diario segreto dove esprimere la tua sensibilità
- t-shirt di gruppi musicali
- iPod altri tipi di lettori mp3
- gel/spray per capelli
- Converse o vans
- ombretto (prova L'Oreal HiP)
- un buon libro da leggere tipo durante le lezioni, che tratti temi profondi
- un accessorio che tu possa indossare ogni giorno (anello, collana…)
- Pericings (opzionale)
- Comunque, un amico che ti capisca veramente
e fine! ora sapete come essere dei veri emo! (seeeee) ma ovviamente non prendete ste robe troppo seriamente
L’Abbigliamento Il modo di vestire di una persona, lancia chiari e precisi messaggi. ecco gli indumenti più adatti all' emo style - I vestiti e le gonne possono essere indossati dale ragazze se abbinati con scaldamuscoli e converse
- Usa jeans neri/scuri rigorosamente skinny, evitando il denim.
- una felpa scura con la zip è un classico, che devi avere. t-shirts dall’aspetto vintage stampate con motivi qualsiasi, come robots, dinosauri, elefanti, che facciano pensare alla gente “cosa cavolo rappresenta quella maglietta?!?” l’originalità, o comunque l’illusione di originalità, è la chiave di tutto.
- le calzature più adatte sono le Converse, le Vans, o qualsiasi altro tipo di scarpe in stoffa o decorate con motivi privi di senso. L’opzione migliore, anche se molto comuni al giorno d'oggi, sono le converse, alte o basse, in nero. Ricorda, se compri le converse, di assicurarti che siano originali, perchè probabilmente sono imitazioni prodotte da fabbriche sfruttanti la manodopera (a molti di voi emo non interessa, ma siate coerenti con le vostre radici punk!)
- le t shirt di bands sono un vero e proprio must. Non importa dove le hai prese. Rintraccia qualsiasi materiale su queste band:
- Dashboard Confessional
- Fio Twakey
- Lungfish the Promise Ring
- Braid
- Cap'n Jazz
- Thursday
- Hawthorne Heights
- The Jazz June
- Mineral
- Pop Unknown
- Fall Out Boy
- 1997
- The Appleseed Cast
- Placebo
- Broken Hearts are Blue
- Blueprint
- Jessica Six
- At the Drive-in
- Rites of Spring
- Hot Water Music
- Secondhand Serenade
- Senses fail
- Saosin
- Drop dead gorgeous
- Taking back sunday
- Atreyu
- From first to last
- Alexisonfire
- Bright Eyes
- Jeffree Star
- The Get Up Kids
- The Used
- Bayside
- I Am Ghost
- Panic! At The Disco
- Aiden
- Alkaline Trio
- My Chemical Romance
- Hollywood Undead
- Bullet for my Valentine
- tHrOnE
- Valentine
- Good Charlotte
- Linkin Park
- Green Day
- Cute Is What We Aim For
- Panic!At The Disco
- 30 Seconds To Mars
fai attenzione al fatto che molte delle bands sopra citate non vengono definite emo. .o°iL PiKkOlO mAnuaLe dEL PeRfEtTo Emo°o. Quindi, vuoi assomigliare ad un emo? Sei interessato alla musica, alla modo di vestire, o allo stile di vita? Bene, ovviamente non hai idea di cosa sia l’ “emo”, ma non importa! Con questo manuale imparerai a diventare un perfetto emo kid, o a dare l’apparenza di esserlo! E magari renderai il tuo stile più unico e finalmente personalizzato! O addirittura ti piacerà così troppo k diventerai un vero emo!!! Altro che poser! Wow! Si inizia, aspirante emotivo! LEZIONE 1: FONDAMENTI DEL LOOK EMO (parte prima) Capelli I capelli sono chiaramente una parte importante dell emo style.ci sono molti look di capelli al quale ci si può ispirare. Contrariamente a quanto pensa molta gente, non tutti gli emo hanno capelli corti, neri, ciocche colorate e ciuffone. Alcune delle abbondanti scelte sono tra queste: - Per le ragazze- capelli lunghi ed ultra lisci, con molte ciocche e persino frange, possibilmente mesciate di biondo o altri colori, o totalmente nero.
- un classico caschetto corto, con o senza frangia, nero, marrone scuro, or biondo platino.
- Capelli rosa e neri a ciocche stanno diventando piuttosto di moda tra le ragazze. Il ciuffo superiore è generalmente tagliato abbastanza corto ed è fatto in modo da risaltare rispetto alle altre ciokke, colorato e buttato da una parte.
- Puoi anke cotonarti i capelli.
- Per I ragazzi e le ragazze- il classico taglio nero e corto è portato al meglio con un lungo ciuffo (o frangia) portata da un lato, in modo da coprire un occhio. Sta ancora meglio se i capelli dietro vengono tirati su con il gel.
- Qualcosa in comune.. l’Emo ha le sue radici nella scena punk,quindi, non è limitato solo al nero. I capelli possono essere castano scuro, neri, biondi, o di qualsiasi colore tu voglia. Lunghi quanto li ritieni adatti alla cultura punk rock, ma con un pikkolo tocco emo. Puoi indossare cappelli molto femminili, bandane, o nastri. Dipende da te!
- Usa fiocchetti o cerchietti con cui raccogliere I tuoi capelli.
Makeup - NON truccarti in troppo pesantemente. Potresti passare per un poser.
- Mettere molta matita è una caratteristica tipica degli. Non solo nella parte inferiore dell’ occhio, ma tutt’intorno. Usa anche l’ombretto nero ed il kajal, da stendere sia sopra che sotto all’occhio. Ovviamente se siete studenti o lavoratori, sarà meglio per voi recarvi in questi luoghi con un trucco più sobrio. Altrimenti sembrerà che ti abbia truccato un panda truccato, o che una baby gang abbia cercato di pestarvi!
- Il look emo include l’essere il piu pallidi possinile, quindi stendi abbondantemente della cipria sul tuo viso. Questo dettaglio, però, non è fondamentale. Quindi non sesagerare con il trucco
- Le unghie nere sono un must sia per le ragazze che per I ragazzi. Il nero è il colore più caratteristico, ma poi anche provare con smalti verde scuro, viola, o persino può funzionare dipingerle a strisce bianche e nere.
ahah bene, vi aspetto per le parti successive! XD commentate! ______________________________________________ e un po d robe x la marsy, sanguinose cm piacciono a lei, cm promesso (fanno tanton skifo, se siete impressionabili, non guardate! XD) O
Le gocce cadono e rimbalzano leggere sul vetro della mia stanza. al di là del vetro c'è il mondo... il mondo che a momenti ci divora, a momenti ci culla. il mondo di chi fa girare questa enorme palla che è la terra. al di qua del vetro ci sono io, io e il mio mondo viola e nero. Conto le gocce che scivolano passive sul vetro, 100, 101, 102… non pensare a niente, non sapere di essere e quindi non soffrire per essere e divenire. Scivolare e basta. Non si sa dove, non si sa perché, ma si va . In fondo è quello che facciamo un po’ tutti: scivoliamo. Ci illudiamo di vivere a modo nostro, di adattare sulla nostra pelle la realtà, convincendoci di essere utili per qualcosa, poi invece ci troviamo tutti a scivolare. E la grande sfera gira e gira. Forse è l’amore che ci fa andare avanti. Forse. Essere importanti per qualcuno. D’altronde tutti hanno qualcuno da amare e tutti sono amati. No. Le gocce continuano a cadere. Oggi non vuole smettere di piovere.
ankora cultura!! dal corriere della sera... wow La nuova tendenza su The Times: problematico inquadrarla «Emo», il nuovo fenomeno adoescenziale Di difficile definizione, trova il suo collante in un genere musicale e in alcune community su Internet | |
Sottocultura? Forse. Misteriosa? Sicuramente, se persino il prestigioso Times, che gli dedica due pagine di inchiesta, fatica a capire e descrivere che cos’è.
Parliamo di «emo». Un fenomeno in origine musicale, ma che pare sia diventato ormai un'ondata culturale tra gli adolescenti, in Inghilterra e Stati Uniti all'inizio, e poi in tutto il mondo: ovviamente grazie a Internet. Che cos’è «emo»? Che cosa vuol dire? Se un non-adepto lontano qualche decennio (in termini di età) dai suoi epigoni vuole saperlo può per esempio | Stile emo secondo Wikipedia | cominciare dall’enciclopedia libera online wikipedia (sicuramente aggiornata in modo opportuno da qualche adolescente ben informato), e trovare questa definizione: «Con il termine emo si contraddistingue un sottogenere della musica hardcore punk. Nella sua interpretazione originale, il termine emo fu utilizzato per descrivere la musica di Washington DC della metà degli anni '80 e le band associate ad essa. Negli anni successivi, fu coniato il termine emocore (abbreviazione di “emotional hardcore"), usato per descrivere altre scene musicali influenzate da quella di Washington. Il termine emo deriva dalla volontà della band di "emozionare" l'ascoltatore durante le proprie esibizioni». CODICI CULTURALI - Soprattutto musica insomma. Almeno così parrebbe. Ma se si legge il «tentativo di inchiesta» di Michele Kirsch sul giornale inglese si capisce che la faccenda è un po’ più complessa («Nessuno mi risponde mai quando chiedo che cos’è emo»), e si evince che il termine indica qualcosa probabilmente di più sfuggente, fatto di atteggiamenti, convergenze virtuali, abbigliamento e, magari, antidepressivi.
Il modo di vestire, a leggere l'inchiesta potrrebbe essere vagamente | (Da Internet) | evocativo della cultura punk, e «goth» (salvo smentite, come vedremo), e i gusti musicali e il «mood» dei ragazzi «emo» troverebbero il loro crocevia in comunità web, come quella ospitata da Myspace. Crocevia di testi e note ma anche di confessioni, segnate da accenti wherteriani, con spazio alle emo-zioni, senza censura per quelle tristi e con riferimenti più o meno espliciti al suicidio. Cosa che farebbe degli «emo» spesso il bersaglio di feroce scherno da parte di altri adolescenti. Emblematica, a questo proposito, la storia di un ragazzo «emo» che avrebbe «postato» su Myspace un messaggio in cui annunciava il suo suicidio. Fatto poi che sarebbe stato confermato, e seguito da ondate di «post» di partecipazione e dolore da parte degli altri «emo», ma anche di acidissimi commenti dei «non-emo» della comunità virtuale, con toni del tipo: «Se gli piaceva quella musica spazzatura si è dato quello che si meritava». E con il forte dubbio che la storia stessa non fosse altro che uno scherzo (pare che il «suicida» si sia connesso il giorno dopo la sua «morte» per leggere i commenti al suo ipotetico gesto). CONTROVERSIE - Insomma «emo-zioni» forti, ma anche controverse. Se tra molti giovani, infatti, la sottocultura «emo» pare sia ritenuta una «cosa da sfigati», o da «viziati che hanno tutto e che si creano dal nulla problemi enormi per farsi commiserare», secondo uno studio dell'Università del Michigan, «gli emoboy» sarebbero invece ragazzi considerati gentili e fedeli, affidabili e comprensivi, di cui le ragazze andrebbero pazze. Altro che «sfigati» insomma, casomai neo-maschi antitetici al modello «macho tenebroso ed egocentrico», capaci di scrivere poesie e di inviarle per posta (non via internet) e di anticipare i desideri della propria partner. LE EMO-GIRLS - E le ragazze «emo»? Come vestono? Ufficialmente con maglioni di lana larghi oppure strettissimi, magliette e pantaloni di velluto e scarpe converse o vans Ma se pensate di aver capito una volta per tutte i codici dell'abbigliamento «emo», basta che diate un'occhiata a questo post scovato su una community italiana per poter socraticamente concludere che «non si sa un bel nulla». “… qui a Roma è arrivata una moda emo piuttosto devastante. Ci sono gli hardcorers/grindcorers vestiti da emo-kids con risultati tipo -ahah guarda com'è fighetto quello! poi mentre il fighetto in questione ti si avvicina con fare minaccioso noti i muscoli e i tatuaggi sopra questi. E ci sono anche i giovani holden vestiti da emo-kids e quelli per fortuna si possono prendere in giro che di solito sono fragili e fini come il loro tormentato animo!" RISERBO - Un bel ginepraio. Tutto sarebbe più facile se gli «emo» ribattessero e chiarissero con le loro argomentazioni. Se solo facessero «outing»....«Ma è difficile che un emo si dichiari» si legge ancora sul Times, «anche se qualcuno è orgoglioso di esserlo». Tuttavia, anche se la faccenda rimane misteriosa, vale probabilmente la pena anche che chi è oltre gli "anta" ne prenda almeno atto, soprattutto se si è genitore di qualche adolescente. Non foss'altro perché «emo» sta per emo-zione, ma è anche la radice greca della parola «sangue» e, sebbene questi neo-romantici, a dispetto di accenti melanconici e predilezione per gli antidepressivi non appaiano davvero autodistruttivi, meglio essere informati. MUSICA- Per concludere, e cercare di fare un po' d'ordine, forse è il caso, alla fine, di tornare a mettere la musica al centro, come vero collante di questo fenomeno culturale, mantenendo però l'umiltà di chi sa che magari non potrà proprio capire. Una prova? Basta leggere quest'altro post, scovato su un'altra community italiana, che commenta la definzione di «emo»che abbiamo riportato sopra da wikipedia “…non l'ho scritto io, ma qualcuno che si è impegnato sul serio per farvi capire quale siano il vero significato e le origini dell'Emo core.Quindi, vi prego, non continuate ad andare in giro a definirvi emo solo perché avete una maglietta … o un ciuffo spiaccicato su un lato della fronte,perché potreste offendere quelli che nell'Emo ci credono veramente e non solo adesso che è una moda e si è così facilmente sputtanato”. Chiaro? No. Insomma la materia «scotta». Meglio non esporsi oltre. Così si evita qualche figuraccia e non si offende nessuno (absit ironia verbis). |
Le tematiche. Ormai lo sanno tutti, ma ecco un decalogo che vi tornera' molto utile se volete mettere su un gruppo emo o sodomizzare una puttanella emo
1) nessuno mi capisce 2) il mondo fa schifo 3) l'amore esiste, solo io provo amore e la mai fidanzata 4) solo io soffro, e a nessuno importa 5) sono un artista 6) sono unico e originale perche' sono emo 7) io non sono emo, l'emo non esiste 8) tutta la musica è emo
vabbe spero che vi sia piaciuto ciao ci vediamo al prossimo mio testo XD
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