Mangia semplice ...

La frutta


Curiosi di sapere se la frutta ingrassa?La frutta non ingrassa nonostante contenga zuccheri semplici responsabili di un esiguo contentuo calorico. Altamente consigliata anche ai diabetici che normalmente
hanno più problemi con l'alimentazione. Curioso è quello che recentemente studi hanno dimostrato secondo cui preferire il fruttosio al saccarosio, non è poi così vantaggioso, perché pare essere implicato nell'aumento del peso. Quindi in attesa di risposte più certe, sarebbe consigliabile consumarne in quantità adeguate. Ciò significa che la frutta va comunque consumata almeno 3-4 volte nell'arco della giornata. Preferibilmente a colazione, nello spuntino mattutino e pomeridiano. Nella frutta abbondano vitamine e sali minerali (potassio, sodio, calcio e magnesio), gli acidi organici (citrico, tartarico, malico, ossalico) che se da un lato conferiscono il caratteristico gradevole sapore acidulo della frutta, dall’altro combattono la formazione e l'eliminazione di acidi originati da alimenti come pasta, carne, uova, formaggi. In questi casi, potrebbe essere consigliabile consumarla dopo i pasti.La frutta è ricca di acqua e di fibra nota come benefica per la salute, per prevenre la costipazione e alleviare la sintomatologia della diverticolosi. La fibra, stimola la motilità intestinale e riduce la capacità dell'organismo di assorbire i principi nutritivi spingendo ed incrementando la velocità del loro passaggio attraverso il lume intestinale.Ma quante calorie ha la frutta?Ho pensato di riportare il contenuto in chilocalorie (Kcal) riferito a 100 g di parte edibile, di alcuni frutti più comuni della nostra tavola.albicocche (55 kcal): ricchissime di vitamina A, C, B, PP, magnesio, fosforo, ferro, calcio e potassio. Mature sono più digeribili;ciliegie (48 kcal): ricche di vitamina A, B e C;fragole (29 kcal): ricche di vitamina C, K, ferro, sodio. Il succo di fragole ha effetto battericida e potrebbe essere
utilizzato come base per le creme antirughe casalinghe;fichi (62 kcal): ricchi di vitamina A, B e PP, calcio, fosforo, potassio e iodio. Ottime consumarle d'inverno essiccate, anche se più caloriche (232 kcal);mele (50 kcal): contrariamente a quello che si crede, sono ricche di zucchero e povere di vitamine. Molto digeribili, ricche di pectina. Il detto 'una mela al giorno toglie il medico di torno' pare essere attribuibile all'elevato contenuto di fibre;meloni (18 kcal): frutti tipicamente estivi sono ricchi di vitamina A e C;nespole (60 kcal): maturano in tarda primavera e inizio estate, buon apporto di vitamina A e povere di vitamina C;pere (54 kcal): hanno lo stesso valore energetico delle mele, contengono
pochi zuccheri e molte fibre;pesche (47 kcal): hanno una composizione chimica simile alle pere e alle mele, ma più ricchi di vitamina A e C. Apportano pochissime calorie;prugne (59 kcal): maturano da giugno a settembre ma sono ottima fonte di vitamina A, C, B, calcio, fosforo. Sono consigliate in caso di stipsi specialmente se consumate la mattina a digiuno. Quelle secche sono più caloriche perchè più concentrate (271 kcal);uva (70 kcal): Matura a fine estate e l'autunno. Ricca di zuccheri, ferro e fibre. Carente di vitamina C e A. Ricchi di antiossidanti.