Solo io...

Lettera ad un'amica... sofferente...


Cara fanciulla,ho deciso di scriverti alcune cose perché, sai, a volte nell'enfasi del discorso orale si dimenticano tante parole e... forse sono proprio queste ad aiutarci a capire meglio tante cose, sebbene trattasi di piccole realtà.Perciò voglio mettere per iscritto messaggi che ho nel cuore e che non dovrai dimenticare mai.La vita riserva spesso ad indiscriminatamente momenti difficili costringendoci così a fare delle scelte che forse ci segnano davvero per sempre. Un piccolo strascico di queste, forse, permane in noi per tutti i nostri giorni...Tuttavia, proprio queste scelte, hanno un altro ruolo oltre a quello di infliggerci sofferenza. Esse fanno si che ciò che siamo noi oggi sia frutto di quanto è stato ieri. E per riuscire ad essere migliori, per essere degli adulti "grandi" (di animo) forse bisogna soffrire, sacrificarsi e rinunciare ad alcune cose per ottenerne poi di grandi dopo. Forse è un rischio che vale la pena correre.Si, di sicuro, quando si soffre sembra che quel dolore sia il più grande del mondo... sembra di non poterlo superare perché la nostra testa rimane lì, fissa sulla causa della nostra sofferenza... sbatte sullo stesso pensiero facendolo diventare così grande da caratterizzare ogni singolo istante della nostra vita e scandirne i secondi.Ciò perché quando agiamo (perché finalmente abbiamo deciso di farlo) pensiamo che i nostri atteggiamenti devono venir fuori in un certo modo... in realtà le nostre azioni spesso si concretizzano in un modo completamente diverso da quello che abbiamo immaginato... sorge allora quello stato di insoddisfazione perché le cose dovevano andare diversamente... dovevano andare come noi abbiamo immaginato... ovvero meglio... Così dentro di noi rimane quel rimpianto che non ci lascia mai... che rimane seduto accanto a noi e ci rende spettatori di quella vita che in realtà dovremmo vivere in qualità di protagonisti. Immaginiamo soltanto.Com'è che le cose fossero andate se...??? Non possiamo saperlo. Non puoi saperlo, mia dolce Mì... Potremmo immaginarlo si, ma... sarebbe solo ciò che noi vorremmo e non la realtà... E' forse per quello, allora, che l'immaginazione è il sale della vita???Immagini un futuro roseo... immagini di riuscire ad andare avanti, giorno per giorno, sempre col sorriso e con la fierezza di avere la forza e la voglia di un giorno nuovo.Ad un certo punto, però, devi smettere di immaginare. Devi iniziare a vivere.Ciò che eri prima non sei oggi. Gli errori di un tempo non devono per forza essere quelli di oggi. Se prima non hai vissuto, ora puoi farlo. Spetta solo a te.L'importante è non aver paura e non fossilizzare il pensiero... Esso è la cosa più forte che possa esistere...Il pensiero e la riflessione scuotono gli animi e gli animi, quelli scossi, muovono il mondo.Il mondo è anche tuo, Michè! Tu sei una piccola parte che, insieme con tante altre piccole parti, costituisce la meravigliosa totalità di quello che ci circonda.Pertanto, non pentirti di nulla. Ciò che è stato prima ti ha permesso di essere così ora. Di essere la ragazza che sei... la stessa che ho conosciuto mesi fa e che oggi è un'amica stupenda. Se per essere così hai dovuto vivere tutto quello che c'è stato prima, allora, devi esserne fiera.Non pensare al retrogusto amaro che lasciano alcune scelte. Convinci il tuo cuore. Semplicemente vivi.Vivi perché, se lo fai e va male, potrai sempre pensare di aver agito in qualche modo... ma se pensi e non agisci, ti resterà sempre l'idea di qualcosa che non è stato e non è.Perciò, non ritenerti delusa o affranta.Devi solo essere preparata al fatto che la vita è una sorpresa inaspettata.Ti voglio bene.Fede.