Solo io...

Che cosa c'è?


Racconto di una vita ordinaria:La mattina ti svegli presto. Fai la tua solita e galattica colazione.Ti senti dire sempre: "Ma come fai a prendere il latte coi cereali, il succo di frutta, le fette biscottate con la marmellata, lo yogurt ed anche il caffé se c'è??? E dove la metti tutta questa roba???"E tu rispondi nella tua testa: "Anzitutto non si comincia una frase col "ma"... secondariamente per stare dietro ai tuoi capricci durante la giornata, mi serve molta energia... Se potessi, mi mangerei addirittura una casa di marzapane".Poi, ti sbattono da una parte all'altra e tu esegui, ma la tua testa è assente, poiché le tue preoccupazioni sono altre e vorresti essere in tutt'altro luogo. In tutt'altra situazione.E ti senti giù perché per anni hai fatto il massimo, hai dato tutto di te ed ora ti ritrovi a non fare nulla di costruttivo per il tuo futuro tranne che la preoccupazione per quelle banalissime relazioni sociali che manderesti tranquillamente all'altro paese.Sembro cambiata, vero? No, non è perché ora sono diventata "dottoressa". E' che mi preoccupo sempre per gli altri ed io, ancora, non posso costruirmi il mio di futuro. Si, in realtà lo faccio... giorno dopo giorno... eppure, non lo faccio concretamente.Vorrei di più. Nella mia vita ho sempre voluto di più. E col mio lavoro, me lo sono presa quello che volevo... Ora, tuttavia, non dipende solo da me. Che fatica.Trascuri ciò che potrebbe realizzarti per stare accanto a chi non si ricorderà mai di doverti essere grato.Che fatica.Stare appresso agli altri. Avere praticamente "zero tempo" per se stessi eppure aver voglia di pensare, anche solo per un giorno, di voler essere un po'egoisti... Fare le proprie cose e sconnettersi dal resto. Tutto ciò, però, non accade... e ti domandi se mai accadrà...Ti balena in mente il pensiero dell'amore...Allora, abbandoni i pensieri cattivi e, a sera, vai a letto baciando chi ti sta attorno e chi ti sorride appena sveglio...Ti corichi, così, contento di aver fatto qualcosa di buono per gli altri e speri che domani ti regali almeno un sorriso... Un altro... Giorno dopo giorno... E' quello che ti fa star bene e non ti fa mollare mai... Non una parola... non un elogio... uno sguardo. Un sorriso.Grazie lo dico io a te... tu puoi anche tacere... non servono le parole.Ora lo so. E sono felice.