p.tommaso

Post N° 786


Cosa è principale nella confessione?Ci confessiamo anzitutto per cercare di correggere la nostra vita in conformità col Vangelo di Gesù Cristo e ottenere il perdono di Dio Padre per i meriti del Figlio e per la Grazia dello Spirito Santo. I nostri peccati hanno costituito un rifiuto dell’Alleanza alla quale Dio ci ha chiamati col Battesimo, ma egli continua offrendoci il suo amore e il suo perdono. Egli vuole reintegrarci interiormente ed esteriormente alla comunità di salvezza, al suo popolo santo che è la Chiesa. Tutto ciò si esprime nella parola “conversione”. La “conversione” è rifiuto del peccato e ritorno all’amore di Dio o, se volete, allontanamento dal peccato per amore di Dio. Se avessimo sempre amato Dio al di sopra di ogni cosa, non avremmo mai peccato. Nella misura che accettiamo nella nostra vita il peccato, non possiamo dire che siamo in tutta pienezza “cristiani”, cioè, discepoli di Gesù Cristo e membri della sua Chiesa. In fondo, la Chiesa è una comunità di “conversi” o almeno una comunità di persone che cercano seriamente di “convertirsi”.Perciò il sacramento della Penitenza (che vuol dire lo stesso che sacramento della conversione) è una “celebrazione”, un avvenimento gioioso: è il trionfo dell’amore di Dio e il ristabilimento della sua Alleanza con un cristiano peccatore. Adesso comprendiamo perché anche se non abbiamo ricevuto un consiglio saggio, anche se non “sentiamo” una grande consolazione, anche se abbiamo l’impressione che il confessore non ci ha capito bene, se egli, comunque, dopo aver sentito la nostra confessione sincera, ci ha dato l’assoluzione, siamo riconciliati con Dio e con la sua Chiesa. Questo costituisce la cosa principale. Vi sembra poco?