INFINITO

Post N° 91


Mia Principessa, stamane sono turbata e non ti posso dire il perchè, ma ho discusso con il tuo papà.Devi sapere che ieri pomeriggio mi ha telefonato il tuo papà tutto sconvolto per la morte improvvisa di un suo collega. Ovvio che fosse così sopraffatto dalla crudele realtà della vita che ci tiene fermi su questa terra a suo piacimento e che in un attimo ci toglie tutto ma la cosa che mi ha turbato è che, in piena sincerità, mi aspettavo che tale evento l'avesse scosso davvero al punto di rendersi conto di come è LA VITA a decidere per noi e che il tempo non è infinito, invece stamane, chiedendo conferma del suo arrivo per il prossimo fine settimana, ecco che risponde ancora con un speriamo, ora vediamo, devo chiedere e così via.Possibile che non si rende conto che noi non siamo immuni dalle regole della vita? che ciò che è accaduto al suo collega potrebbe benissimo accadere anche a noi?Mi accorgo di avere una visione diversa della vita rispetto a lui.Io, quando mi alzo la mattina e ti vedo dormire, mia principessa, ti accarezzo i capelli, guardo il tuo profilo e ringrazio Dio di avermi dato la gioia di un nuovo giorno da dividere con te, e quando ti lascio al mattino a scuola e ti bacio sulla guancia e ti faccio una carezza spero davvero che la vita non voglia dividerci proprio oggi e che ci siano un nuovo incontro, magari un nuovo litigio, ma in ogni caso un nuovo momento per stare insieme.Questo, credo, sia il segreto della vita. Riuscire a vivere ogni momento della vita con intensità e amore consapevoli del dono che abbiamo di vivere ancora un altro giorno.Ti amo, mia principessae questo cerco di insegnarti ogni giorno preferendo giocare con te che rifare il letto,scegliendo di vedere un film da ragazzi invece che un thriller solo per godermi la tua presenza al mio fianco, scherzando, chiamando un amica solo per dirle come sta, facendo una sorpresa o regalando un sorriso a chi so che ne ha bisogno. Vorrei che anche il tuo papà capisse il tempo prezioso che sta perdendo, le ore deliziose che lascia scorrere lontano da noi. Mi dispiace per lui, solo questo mi turba.Il lavoro è importante e lui è fortunato a fare un lavoro che lo appassiona ma non può essere il tutto della vita. Si sente legato da un forte senso del dovere verso la sua famiglia ufficiale ma ora davvero non mi basta questo suo prendere tempo e sono solo turbata, amore mio, e non arrabbiata perchè la vita per me la sento ancora piena di sole, piena di possibilità, piena di colori. Io esco in macchina anche per lavorare e canto, e godo del freddo pungente come dei raggi del sole e mi sento felice, davvero, felice perchè ho te e non voglio e non posso sprecare neanche un ora della mia vita senza apprezzarne il grande, unico e impareggiabile valore di poter ancora respirare.