Pioggia di Parole*

Il mio "vuoto a perdere"


Sono un'altra da me stessa, sono un vuoto a perdereSono diventata questa senza neanche accorgermeneE ora sono qui che guardoche mi guardo crescere la mia cellulite le mie nuove consapevolezzeMi chiedo cosa succederà. Più semplicemente, senza fare grandi pronostici, mi domando se ce la farò. Se sarò in grado di riemergere da una situazione così opprimente e complicata. Un'anima logora e strappata riuscirà mai a guarire? Tutte le volte che dalla mia bocca escono parole che non penso, o che non vorrei dover dire, sento il petto gonfiarsi di angoscia. Vorrei sapere se è davvero giusto così. Cado, mi sbuccio le ginocchia e mi rimetto in piedi. Le ferite bruciano, cerco di curarle, ma le cicatrici rimarranno. Convivo con un'anima stropicciata. Certi strappi, certe cadute, purtroppo, non le scorderò mai.