pensieri e parole

NON CI SONO PIU' LE QUATTRO STAGIONI


Sono destabilizzato. Completamente. Non credo che riusciro' a riprendermi presto. Il mondo corre troppo in fretta, ed io non riesco a stargli dietro. Non c'è più nulla di immutabile. E cio' non è buono. Se ne erano accorti persino in Rai. Tanto che da Settembre, la mitica Raffa ricomincerà a farci piangere e sospettare con la sua sempiterna Carràmba che Sorpresa (o Fortuna, dipende dall'edizione). Tanto per farci stare tranquilli e ricordarci che certe cose non passano mai. Passa questo mondo, passano i secoli, solo carramba non passerà mai. Per fortuna. E credevo che ci fosse dell'altro di eterno. Insieme a Dio ed il Big Mac. Per esempio i menù delle pizzerie. Mi spiego. Una volta esistevano una decina di modi per condire la pizza: - quattro formaggi- margherita- napoletana- prosciutto- prosciutto e funghi- capricciosa- bismarck- diavola- quattro stagioni- e poche altrepoi c'è stato l'avvento di miriadi di nomi e condimenti. Tanto che per me ordinare una pizza è sempre una tragedia. Pagine e pagine di pizze tra cui scegliere. L'imbarazzo della scelta per me si trasforma in panico della scelta. Troppe possibilità mi mettono un'ansia che non vi dico. E qualche giorno fa l'ansia è diventata disorientamento. In una pizzeria di Torino ho visto l'inferno. 15 pagine 15 di nomi di pizza. Ma ne mancava una. Una delle capostipiti. Loro sono sempre sopravvissute alle più giovani e smorfiosette. Quel giorno la povera quattro stagioni era scomparsa. Proprio lei. Lei che è sempre stata la più generosa di tutte, con i suoi gustosi ed abbondanti ingredienti. Lei che soddisfava anche gli stomaci più capienti, che ti accoglieva con un abbraccio di prosciutto e una pioggia di carciofini. Mi sono commosso. Non c'era più. Ho chiesto spiegazioni. Il cameriere mi ha preso per pazzo e mi ha detto di scegliere tra le altre decine e decine. Non ce l'ho fatta. Ho preso un piatto di spaghetti all'astice. Ed i miei amici hanno partecipato al mio cordoglio ordinando le altre vecchiette del menù. Sono disorientato. A me la quattro stagioni non è mai piaciuta. Ma non importa. Le poche certezze che ho mi hanno fatto sempre dormire tranquillo. Aspetterò Settembre e la mia amica Raffaella. Sperando che non si sia tinta il caschetto di nero. Può succedere di tutto. Senza la quattro stagioni niente sarà più come prima. Ciao piccola cara. E proteggici ovunque tu sia. Amen. Anzi. Buon appetito.