pensieri e parole

CREDIAMO A QUALUNQUE COSA


E' arrivato l'inverno. Pardon. L'autunno. Ma se le mezze stagioni non esistono più, perchè ci ostiniamo a considerarne quattro? Per me sono sempre state 4 comunque. Perchè ad ogni equinozio ed ad ogni solstizio a mia madre prende un raptus. Come un lupo mannaro con la parannanza. Quest'anno non è stato diverso dagli altri. Un bel giorno apro l'armadio alla ricerca della mia camicia a maniche corte preferita e cosa trovo? I giubbotti e i maglioni. Mi è preso un colpo. E l'armadio di mio fratello era nelle stesse condizioni. Era passata mia madre. Come la befana. Di notte. E noi non ci siamo nemmeno svegliati. Potrebbe fare la seria killer. O la ladra. Almeno saremmo ricchi. Ma vabbè. Non cambiamo discorso. Il bello deve ancora venire. Lei ha deciso che ho pochi maglioni invernali. Premetto che odio la lana. Mi fa venire l'orticaria. Ma lei subito mi ripete per l'ennesima vlta che ci sono le maglie "lana fuori e cotone sulla pelle". Io non ci credo. E non ci crederò mai. Non è possibile. Non mi fregano. La lana punge. E il cotone sulla pelle ce la fa a prottegermi? E se fosse scappato un punto? Non mi fido. Niente lana. Punto. Eppure qualcuno ci ha fatto i soldi su questa invenzione, la cui utilità è discutibillissima. E queste maglie non sono le uniche bugie a cui siamo tutti costretti a credere. Ne ho quante ne volete. L'assorbente per il tanga. Mi sono informato. Nessuna delle mie amiche si sognerebbe mai di indossare un tanga in quei giorni. Figuriamoci un assorbente. E di donne ne conosco tante. Quei 4 o 5 giorni al mese preferirebbero sprofondare negli abissi del più profondo dei mari. Un fiocchetto rosa tra le chiappe è davvero l'ultimo dei loro pensieri. Passiamo al gelato dietetico. Ma chi ci crede? Su, non vi nascondete. Siamo tutti uguali. In gelateria si va per soddisfare una voglia irrefrenabile di assaltare la propria salute. Non certo per assaggiare una melmetta  bianca ed insapore. Che da tutto tranne che soddisfazione. Infatti la vaschetta è sempre piena e tutti si guardano bene dal mangiarlo. Ma se chiedi al gelataio ti dice che va a ruba. E certo. Perchè io ci credo. Conosco bene l'italiano medio. Preferirebbe un gelato aglio, olio e peperoncino piuttosto che uno che sa di assolutamente niente. Terminerei questa carrellata di fregature di successo con il navigatore satellitare. Ebbene si. Per millenni l'uomo ha usato le cartine per spostarsi. Persino il buon vecchio Cristoforo ha trovato l'America senza nemmeno sapere dove fosse. A Peter Pan bastava ricordarsi di girare a destra e poi andare dritto fino al mattino dopo la seconda stella. Ad Arianna é bastato legare un filo alle chiappe del caro Perseo per farlo uscire dal labirinto del Minotauro. Ma oggi, tutti pensano di non poter vivere senza Tom Tom. E' così divertente perdersi ogni tanto. Chiedere informazioni al primo che passa. Magari ci scappa un invito a cena. Invece no. Tutti a seguire la voce guida che esce da quella scatoletta malefica che ogni tanto si perde qualche via e si mangia qualche parola. Piuttosto compratevi una cane. Magari vi perdete llo stesso, ma chissà, visto che siamo in ottobre, potreste trovare un bel tartufo.