VENTO DI PENSIERI.

EVOLVERSI (4° PARTE)


Ben trovati... avete passato un'ottima Pasqua? Mi auguro proprio di sì... Sara' stata una Pasqua di riflessione dopo gli eventi del terremoto... Personalmente m'interrogo sempre piu' su quelli che dovrebbero essere i disegni divini... comunque...  Siete pronti per proseguire? Allora... cominciamo! La macchina umana ha sette funzioni differenti:1) Il pensiero (o intelletto);2) Il sentimento (o le emozioni);3) La funzione istintiva (tutto il lavoro interno dell'organismo);4) La funzione motrice (tutto il lavoro esterno dell'organismo, il movimento nello spazio, ecc...);5) Il sesso (funzione dei due principi maschio e femmina, in tutte le loro manifestazioni).Oltre a queste cinque funzioni ve ne sono altre due che il linguaggio ordinario non puo' definire e che appaiono soltanto negli stati superiori di coscienza: una, la funzione emozionale superiore, che appare nello stato di coscienza di se', l'altra, la funzione intellettuale superiore, che appare nello stato di coscienza obiettiva. Siccome non ci troviamo in questi stati di coscienza non possiamo ne' studiare ne' sperimentare queste funzioni; apprendiamo la loro esistenza soltanto in via indiretta, attraverso coloro che ne hanno fatto l'esperienza.Lo studio di se' deve cominciare dallo studio delle prime quattro funzioni: intellettuale, emozionale, istintiva e motrice. La funzione sessuale puo' essere studiata solo quando le prime quattro funzioni siano state sufficientemente comprese.Cerchiamo di comprendere allora, le prime quattro funzioni.Cominciamo con la funzione intellettuale o del pensiero. Tutti i processi mentali vi sono compresi: percezione delle impressioni, formazione di rappresentazioni e concetti, ragionamento, comparazione, affermazione, negazione, formazione di parole, discorsi, immaginazione e così via.La seconda funzione e' il sentimento, ovvero le emozioni: gioia, dispiacere, paura, sorpresa, ecc. Anche se siete certi di comprendere come e in che cosa le emozioni differiscano dai pensieri, sara' comunque meglio stabilire chiaramente la loro differenza.Poi ci sono le due funzioni istintiva e motrice, spesso confuse tra loro. Cerchiamo di approfondire la funzione istintiva. Qui, vi e' compreso tutto il lavoro interno dell'organismo, tutta la fisiologia per così dire; la digestione e l'assimilazione del cibo, la respirazione, la circolazione del sangue, tutto il lavoro degli organi interni, la costruzione di nuove cellule, l'eliminazione dei residui, il lavoro delle ghiandole a secrezione interna e così via. Vi sono compresi in questa funzione anche i cinque sensi, la vista, l'udito, l'odorato, il gusto, il tatto e tutti gli altri, come il senso del peso, della temperatura, della secchezza e dell'umidita', ecc..., vale a dire tutte le sensazioni indifferenti, sensazioni che, di per se', non sono ne' gradevoli, ne' sgradevoli. Poi ci sono tutte le emozioni fisiche; cioe' tutte le sensazioni fisiche che sono gradevoli o sgradevoli; ogni genere di dolori o di sensazioni sgradevoli, come ad esempio un sapore o un odore sgradevole, e ogni genere di piacere fisico, come i sapori e gli odori gradevoli, e così via. E poi ci sono tutti i riflessi, anche i piu' complicati, come il riso e lo sbadiglio (con lo sbadiglio si "prende" energia, con il riso si "scarica" energia); ogni genere di memoria fisica, come la memoria del gusto, dell'odore, del dolore che sono in realta' dei riflessi interni.La funzione motrice, invece, comprende tutti i movimenti esteriori, come camminare, scrivere, parlare, mangiare, e i ricordi che ne restano. Alla funzione motrice appartengono ancora quei movimenti che il linguaggio corrente definisce "istintivi", come quello di raccogliere senza pensarci un oggetto che cade. La differenza fra la funzione istintiva e la funzione motrice e' molto chiara e facile a comprendersi; e' sufficiente ricordarsi che tutte le funzioni istintive, nessuna esclusa, sono innate e non e' necessario impararle per poi potersene servire; mentre nessuna delle funzioni motrici e' innata, e occorre acquisirle tutte, così come il bambino impara a camminare, e come si impara a scrivere e a disegnare. Oltre a queste funzioni motrici normali, esistono ancora delle strane funzioni di movimento che rappresentano il lavoro inutile della macchina umana, lavoro non previsto dalla natura, ma che occupa un gran posto nella vita dell'uomo e consuma una grande quantita' della sua energia. Esse sono: la formazione dei sogni, l'immaginazione, il fantasticare, il parlare con se stessi, il parlare per parlare, e in genere tutte le manifestazioni che sono incontrollate e incontrollabili. Le quattro funzioni, intellettuale, emozionale, istintiva e motrice, devono innanzitutto essere comprese in ogni loro manifestazione osservandole in se stessi. Questo e' l'inizio della psicologia. A lunedì 27 aprile, amici miei. E' dura, eh? Siate pazienti!