felici e sognatori

Nascita dei 5 Stelle e perchè falliranno gli scissionisti PD


Vi racconto la verità sulla nascita del Movimento Cinque Stelle.Prima che il Movimento 5 Stelle esistesse, cioè prima del 2007, in Italia esistevano due poli, quello che faceva capo all' Ulivo- PD di Veltroni, Prodi, Bersani e d'Alema, e quello che faceva capo a Berlusconi.Entrambi questi due poli erano molto screditati ed invisi ad una grande parte della popolazione che, non solo non si sentiva rappresentata, ma si sentiva anche molto danneggiata dalle politiche liberiste e favorevoli alla globalizzazione dei due schieramenti.Infatti, ben prima della famosa "crisi del 2008, Ulivo-PD e Popolo o Casa della Libertà, avevano fatto a gara per ridurre i diritti di moltissime persone. O almeno, questo era il sentimento di tanta gente. Avevano ad esempio messo i famigerati Co.Co.Co. , e oltre il settanta per cento dei giovani o era disoccupato o trovava un lavoro a basso reddito e precario.Il mercato veniva invaso da merci straniere a basso costo (come oggi ma al tempo era una novità e la cosa risaltava di più) facendo si che migliaia e migliaia di aziende, fabbriche e negozi chiudessero. Con il che, la disoccupazione e la povertà crebbero enormemente tra il 2001 ed il 2006.E questi partiti facevano solo proposte per aumentare e rafforzare quei meccanismi che portavano a tutto questo. Esaltavano e mettevano in opera azioni che creavano povertà in grandi fasce sociali. Anche qui si può discutere se questa responsabilità, questa situazione, fosse dovuta veramente alle scelte politiche o piuttosto a dinamiche economiche globali che sopravanzavano le possibilità di azione della politica.Tuttavia, chi governava in quel momento, certamente veniva visto responsabile.Quindi,  ben prima della crisi che scoppiò nel 2008 iniziò un grande malcontento, spesso giustificato, in gran parte della popolazione.A questo si aggiungeva la questione così detta morale.E cioè, che mentre gran parte della gente soffriva a causa delle decisioni politiche, all'interno del mondo politico nazionale e locale, molti esponenti conducevano una vita tutt'altro che sobria ed encomiabile. Nacque un vero e proprio movimento di opinione.Per le strade, come si dice, e nelle piazze telematiche.Questo movimento di opinione si formò molto, infatti, su internet (e di qui la fissazione telematica dei cinque stelle). Non c'era ancora facebook, o almeno, iniziava appena a diffondersi, Tuttavia tantissimi si incontravano su internet tramite i Blog, la famosa "blogosfera" se vi ricordate, che oggi dopo facebook non c'è più.La comunità più grande in Italia era Libero.it, ma tutti i blog erano interconnessi e si scambiavano messaggi via chat esattamente come oggi su facebook.Con l'unica differenza che quasi tutti usavano pseudonimi (Nickname) e non c'era privacy.Questo è il motivo per cui lo stesso Blog di Grillo è appunto un blog e non una pagina Facebook.Alla fine, nella discussione, nel movimento che ancora non si era cristallizzato nei Cinque Stelle, nacquero delle proposte.Entrarono a farne parte anche molti intellettuali, scrittori, giornalisti più o meno noti. Ad esempio Saviano, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo che col loro "La Casta" crearono un vero e proprio oggetto di culto del movimento, Travaglio ecc.Inizialmente il riferimento politico del movimento (2006-2007) era l'Italia dei Valori. E Di Pietro tentò a lungo di tenere all'interno l'ala movimentista che faceva capo a questo brodo di cultura e l'ala istituzionale. Sembrava poter essere un qualcosa di nuovo. E questo partito diede al movimento la prima impostazione marcatamente politica. Infatti cominciarono ad esserci molte persone che erano state nell'ambiente istituzionale a livello locale.Il movimento in se era molto vasto, in quel tempo veniva chiamato "Popolo Viola" non so se ricordate. Ma anche altre esperienze, come i Girotondini, e poi appunto una massa enorme di gente che cominciava a pensarla allo stesso modo, a volere le stesse cose, a riconoscersi negli stessi personaggi ed elementi culturali.Fate conto che era un movimento di opinione davvero numeroso. Comprendeva come numero di persone almeno la metà di quelli che votarono Cinque Stelle quando nacque. Quindi davvero si parla di milioni di persone che non ne potevano più di PD e Berlusconi e cercavano qualcosa di nuovo ed elaboravano un programma politico ancora senza un vero riferimento, se non appunto con molte resistenze e dubbi, Di Pietro.Iniziò a scendere in campo Grillo, insieme a Casaleggio che sempre più si inserirono nel movimento. Prima con un ruolo minoritario, poi sempre più egemone.Quando l'Italia dei valori praticamente scomparve e comunque cessò di essere vista come qualcosa di interessante, Grillo, aveva creato un primo abbozzo di struttura politica con le liste civiche. E divenne anche grazie al suo carisma il leader indiscusso. E direi indiscutibile.In quel momento, intorno al 2008, non restò che strutturare il Movimento 5 Stelle vero e proprio.Ecco come sono nati i cinque stelle.Sono processi storici i partiti. Prima nascono le idee, le opinioni tra la gente, che poi trovano la strada per diventare un movimento o partito. Mai, mai viceversa.Per questo quando chi fa il percorso opposto, e cioè prima  crea un partito e poi cerca di convincere la gente a votarlo, fallisce sempre.Ci hanno provato in tanti. Fini ad esempio con Futuro e Libertà. Ora questo nuovo soggetto scissionista e molti altri. Ma falliscono sempre, perchè non è così che nascono partiti e movimenti, Scusate se mi ripeto.Ciao.