Esco un po' dalla polemica sul nucleare italiano.Questo dibattito mi ha fatto tornare in mente il drammatico incidente di Chernobyl.Migliaia di persone persero la vita e la salute a causa di quell'incidente. Molti ancora oggi continuano ad ammalarsi in tutta Europa a causa di un disastro epocale che tendiamo a dimenticare.Il disastro di Chernobyl fu dovuto ad un errore umano unito ad una concezione costruttiva insicura della centrale (priva di cupola di contenimento). Ciò non toglie che sia impossibile escludere a priori un'altro incidente di analoga gravità in una qualunque centrale europea.Impressionante è la vastità della zona contaminata. Una vastità che ci ha costretto necessariamente a continuare a vivere in zone contaminate, essendo impossibile una decontaminazione di tutta l'Europa centrale.Dobbiamo inoltre ricordare che le conseguenze dell'incidente furono comunque limitate dall'intervento di decine di migliaia di persone che persero la vita per costruire il sarcofago intorno al nocciolo fuso della centrale. Non fosse stato per loro le esalazioni nucleari sarebbero fuoriuscite dalla centrale ancora per centinaia di anni, portando probabilmente all'inabitabilità dell'intero emisfero nord della Terra.Ancora oggi il nocciolo della centrale è attivo. La Comunità Europea spende ogni anno milioni di euro per evitare che il sarcofago crolli ripetendo un disastro analogo a quello del 1986. Sempre a livello europeo dovrebbe iniziare a breve la costruzione di un nuovo sarcofago in grado di racchiudere l'intera centrale di Chernobyl per decine di migliaia di anni, il tempo necessario a renderla inoffensiva. Ma i problemi tecnici ed economici sono enormi.Ecco una mappa delle zone contaminate in Europa.Ciao, Francesco.
