felici e sognatori

Cosa resta del giorno?


Cari amici, oggi, leggendo “La Nazione” ho trovato un articolo correlato al problema del Circolo Polare Artico e, più in generale al tema della Pace cui io, come tutti tengo molto.Giunge la notizia (fonte “Washington Times”) che bombardieri russi TU-95 hanno sfiorato almeno 18 volte negli ultimi 12 mesi le coste dell'Alaska, provocando ogni volta il decollo d'urgenza dei caccia USA, partiti a loro volta da basi collocate nell'area. I caccia americani hanno seguito ogni volta da vicino l'attività dei velivoli russi.Secondo gli esperti del Pentagono i bombardieri russi erano impegnati in “test molto sofisticati volti a misurare i tempi di reazione dell' Air Force Usa”.La vicenda si inserisce nel clima generale di crisi nei rapporti tra super-potenze e della corsa al riarmo cui purtroppo stiamo assistendo. Più nello specifico assistiamo ad una preoccupante degenerazione militarista della contesa territoriale sulle zone artiche, contesa che vede coinvolte le potenze confinanti, ansiose di sfruttare le risorse minerarie polari rese accessibili dallo scioglimento dei ghiacci.In pratica la diatriba principale riguarda alcune placche oceaniche contese tra Russia e Canada. Ovviamente appare del tutto probabile che il Canada sia appoggiato dagli stati Uniti, i quali pur non avanzando rivendicazioni, hanno ottimi rapporti e legami con il vicino, e possiedono l'Alaska.I russi, con queste manovre mostrano i muscoli. Probabilmente il teatro di battaglia che i militari si sono immaginati in queste missioni, ipotizzava un eventuale occupazione di forze USA in zone contese dai Russi, una loro reazione ed una controreazione americana cui rispondere in modo adeguato. Ovviamente nulla di nuovo ne di trascendentale, esercitazioni e piccole (pericolose) provocazioni di questo tipo sono purtroppo tornate ad essere il pane quotidiano. Certo, lascia un po' l'amaro in bocca vedere pian piano sgretolarsi insieme ai ghiacci polari, il sogno (fino a pochi anni fa a portata di mano) di un mondo dove i Paesi, finalmente in pace, si accordavano per il disarmo, la pace e la soluzione dei problemi globali.Cosa resta del giorno? Quanto dista la notte cupa della ragione?Stiamo passando dalla “guerra fredda” alla “guerra dei ghiacci” ? Sicuramente no, visto che di ghiacci, al fin della commedia, ne resteranno ben pochi.E tutto questi giochetti di potere, ovviamente, sono pagati salatamente dalla gente comune.
L'inquietante bombardiere TU-95. Ovviamente capace di trasportare le immancabili bombe atomiche. E' uno degli aerei più rumorosi al mondo. Il 30 ottobre 1961 sganciò l'ordigno termonucleare più potente mai esploso in atmosfera. La Tzar Bomb. Pura dimostrazione di potenza, l'ordigno venne depotenziato su pressione degli scienziati sovietici a "soli" 57 megaton (6500 volte Hiroshima) anzichè dei 100 potenziali e voluti dai politici.  Esplose a 4000 mt alle 11:32 ora di Mosca, sui cieli della Novaja Zemlja, nel nord del circolo artico. L'onda d'urto fece tre volte il giro della terra, bloccò le comunicazioni radio per un'ora, gli effetti termici si avvertirono sino a 270 Km di distanza (più della distanza tra Milano e Venezia). Vedi altro:http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=3728