felici e sognatori

Cellulari, le nuove tendenze. Alla "luce" della crisi.


 Cellulari, le nuove tendenze. Alla "luce" della crisi.Prologo: dalla comparsa alla penultima tendenza. (se non avete voglia di leggere troppo potete passare direttamente alla seconda parte sull'ultima tendenza) I primi cellulari erano enormi e pesantissimi, riservati ad un ristrettissimo numero di danarosi ed originali uomini d'affari.Quando il cellulare diventò un prodotto di largo consumo a livello di massa, era ancora piuttosto ingombrante, delle dimensioni più o meno di un cordles. Poteva effettuare e ricevere chiamate oppure inviare brevi messaggi di testo, gli SMS, che ebbero subito enorme successo. Il monitor era in bianco e nero ed emetteva una luce verde. Le custodie erano molto seriose, spesso in pelle, pochè si giocava ancora sul concetto di telefonino visto come status-symbol, ruolo che però l'apparecchio, sempre più diffuso perdeva in se e per se. Ora il valore ed il fascino del prodotto passava non sul piano di possedere l'apparecchio, ma sul piano del possedere il modello più innovativo e accattivante.Inizia così il percorso evolutivo del cellulare.Da prima l'evoluzione del telefonino segue la tendenza della miniaturizzazione. Più un telefonino era piccolo più appariva evoluto.Raggiunto un certo equilibrio nelle dimensioni, la miniaturizzazione cominciò a rivelarsi poco pratica. Ormai pigiare i tasti era un'impresa e leggere il monitor difficoltoso. L'introduzione di una sorta di internet per cellulari (il WAP) non decolla.Nella seconda fase si inizia a capire che la tastiera deve essere comunque comoda e che, soprattutto,lo schermo deve ingrandirsi per consentire maggiore leggibilità. Siamo infatti alla vigilia di un salto tecnologico che tenterà sempre un'implementazione di internet nei cellulari e della dotazione nell'apparecchio di una fotocamera o videocamera. Idea nata inizialmente per favorire lo sviluppo delle video-chiamate ma che verrà poi utilizzata principalmente in modo diverso, per scattare foto e brevi filmati.La riduzione di dimensioni si concentra quindi sull'assottigliamento, mentre l'apparecchio torna a crescere in larghezza e lunghezza, adottando inoltre sempre più l'idea dell'apparecchio che si apre per essere di dimensioni maggiori durante l'utilizzo.Esaurite le possibilità di questa tendenza rivolta alle dimensioni, il telefonino si evolve in base alle funzioni. Oltre alle chiamate e agli SMS, ecco gli MMS per spedire foto scattate con la fotocamera diventata ormai fondamentale per i nuovi modelli. E poi una miriade di funzioni: sveglia, agenda, cronometro, calcolatrice, cambio valute, lettori MP3, player multimediali, videogiochi ecc.Insomma, la sfida per il successo si gioca ora moltissimo sulla completezza del software.L'ultima evoluzione sembrava riguardare una quasi totale simbiosi computer- telefonino. Il touch-screen, permette, abolendo la tastiera, di espandere il monitor su tutta la superficie del cellulare, rendendo quindi la sua dimensione il più grande possibile a tutto vantaggio della leggibilità.  Seconda parte: le ultimissime tendenzeEppure sembra che in questi ultimissimi tempi, questo insostituibile apparecchio, stia subendo un'inversione di rotta eclatante.Forse l'eccessiva complessità comincia a stancare, spesso molte funzioni cominciano ad apparire inutili, complicate o talvolta addirittura incomprensibili. Fatto sta che mentre si attendeva ormai l'uscita di un modello di telefonino utilizzabile anche come rasoio elettrico e asciugacapelli portatile, in Spagna inizia a spopolare uno spartano telefonino usa e getta. Semplicissimo ed economico, complice forse anche la crisi, sembra candidarsi a diventare una tipologia di cellulare di un certo successo.Sempre parte di questa tendenza evolutiva, volta alla praticità più che alla complessità, è il telefonino ultraresistente. Alcuni modelli di questo tipo hanno dimostrato la loro indistruttibilità in una serie di test estremi. Schiacciati da una jeep o da un elefante, lavati in lavatrice o immersi nel cemento, non hanno smesso di funzionare. Pensati per alcune tipologie di lavoratori sembrano incontrare il favore di larghe fette di pubblico, affascinate probabilmente dalla possibilità di avere in tasca un oggetto duraturo e quindi sostanzialmente conveniente. Forse telefonini di questo tipo in un futuro prossimo potranno essere utilizzati anche per piantare un chiodo al muro o schiacciare i pinoli durante una scampagnata domenicale. Terza parte : proposte innovativeDi tutt'altro genere invece la proposta avanzata da qualcuno di cambiare radicalmente il modo di comunicare, ma solo su brevi distanze. Il sistema funzionerebbe così: si tende uno spago tra un condominio ad un altro. Ai due capi dello spago vengono fissati due bicchieri di plastica usa e getta.Pare che parlando in un bicchiere, la voce sia udibile accostando l'orecchio al bicchiere sul lato opposto.Un ottimo sistema per intrattenere lunghe conversazioni con i vicini di casa senza gravare sulla bolletta telefonica ed investendo un capitale di pochi centesimi. Un modo come un altro per superare la crisi? Niente affatto, pare che questo apparecchio sia piuttosto sicuro contro le intercettazioni, ecologico e completamente riciclabile. Per lo smaltimento, i bicchieri vanno nella plastica, lo spago può essere riutilizzato in mille modi diversi.Questo apparecchio non è in commercio, ma potete facilmente costruirlo da voi.Troverete molte istruzioni digitando sul vostro motore di ricerca preferito le parole “telefono con spago e bicchieri”.