felici e sognatori

Oggetti dimenticati: lo stereoscopio. Foto stereoscopica di Firenze primo '900.


Moltissimi oggetti hanno avuto un breve periodo di grande fortuna, poi sono stati quasi dimenticati.Uno di questi oggetti è lo steroscopio.Nato quasi contemporaneamente alla fotografia, lo stereoscopio permetteva di osservare due foto scattate contemporaneamente, ma da angolazioni leggermente diverse.Guardando attraverso l'apparecchio le due immagini si fondevano e restituivano un'immagine perfettamente tridimensionale. Infatti si veniva a ricreare la stessa situazione dell'osservare un oggetto reale; due immagini bidimensionali catturate da ognuno dei due occhi, ma con angolazioni diverse, il che consente alla nostra mente di vedere gli oggetti tridimensionali.Fine della spiegazione, perchè se vi interessa trovate tutta la storia dello stereoscopio su wikipedia.Ai primi del '900 questo apparecchio ebbe larga diffusione, quindi esistono tantissime foto stereoscopiche che ritraggono immagini dell'inizio del secolo scorso.Ho avuto la fortuna, tempo fa, di vedere numerose foto stereoscopiche ad una mostra di antiquariato servendomi dell'apposito stereoscopio e posso assicurarvi che si tratta di un'esperienza che lascia davvero stupefatti.Basta accostare gli occhi a questa specie di binocolo che ci vediamo realmente proiettati all'interno della scena, ed è stupendo e quasi commovente vedere fissate quelle immagini di luoghi ormai scomparsi, in un modo così realistico.Le figure umane sembrano davvero reali, sembra di averli davanti. Così come gli ambienti, i paesaggi... sono proprio tridimensionali, esattamente come avere davanti la sciena reale. A volte si resta davvero sconcertati, certamente affascinati.Ovviamente tutte le foto di quel periodo erano in bianco e nero per cui l'effetto fiabesco è di vedere oggetti e ambienti come reali ma senza i colori.In alcuni casi la foto veniva stampata su carta traslucida, poi dietro veniva applicato un foglio di velina sul quale era dato il colore in corrispondenza degli oggetti della foto che si volevano colorare, ma almeno per quello che ho visto io il risultato non era un gran che.Il problema più grave secondo me era che questa tecnica stancava non poco la vista. Io avevo poco tempo e ho cercato di vederne il maggior numero possibile e dopo cinque minuti ho dovuto smettere perchè gli occhi cominciavano a farmi male. Ed io ho una vista perfetta.Un mio amico si è stancato dopo la prima foto, mentre ad un altro non importava proprio niente e l'abbiamo ritrovato un'ora dopo, non senza difficoltà, davanti al banco del lampredotto.Sempre tempo fa ebbi l'occasione di restaurare virtualmente (nel senso che ho lavorato su un'immagine scannerizzata e non sull'originale) una di queste foto stereoscopiche. E' stato unlavoro davvero semplice che ho fatto per divertimento e per esercitarmi, ma nache per la curiosità di vedere un po' meglio un'antica foto molto sbiadita.La pubblico qui sotto, come era e come appariva prima e dopo.La risoluzione è qui molto abbassata per alleggerire il post.Non è certo una delle foto più belle di questo tipo, ma questa è l'unica che ho al possibilità di mostrarvi. Se digitate sulla ricerca immagini del motore di ricerca stereoscopic, vedrete molti altri esempi.I soggetti di queste foto stereoscopiche erano i più vari e spaziavano dal paesaggio fino a ricostruzioni in teatri di posa.
Ora vi saluto, spero di avervi dato uno spunto un po' interessante, ovviamente a chi interessa.Ciao a tutti e buona serata,francesco1375