Ad Gloriam

Errare humanum est. Ascoltare invece?


Errare certamente è umano. Potremmo anche discutere del fatto che perseverare sia diabolico o meno, ma mi chiedo io: la capacità di accettare le scuse di qualcuno che si rende conto di aver commesso, in buona fede, un piccolo errore a quale dimensione appartiene?Non mi capita molto spesso di litigare con qualcuno, soprattutto se non conosco nemmeno la persona in questione. Poco tempo fa, però, mi è successo. Il tutto è nato, come quasi sempre accade in questi casi, da un equivoco.Non voglio soffermarmi sul contenuto di questo litigio però, mi preme riflettere su un altro aspetto della faccenda.Sono stato accusato (badate bene, ripeto: questa persona nemmeno mi conosce) di essere una persona immatura, di essere "carente" di intelletto, ma non è tanto nemmeno questo quello che mi da fastidio.Una volta compreso che, alla base di tutto, si trovava un fraintendimento, ho cercato di far valere, educatamente com'è mia abitudine, le mie ragioni e ho deciso di scusarmi lo stesso, poiché il mio discorso, se male interpretato, come nel caso, ha urtato la sensibilità di questa persona.Sono sempre stato molto attento nel misurare le parole, a volte anche eccessivamente, poiché ritengo che una parola possa, spesso, fare molto più male di un'offesa fisica (quante volte è successo a me?), per questo motivo, ho sempre dato un peso rilevante all'espressione "mi dispiace", forse soprattutto perché il sottoscritto l'ha sempre pronunciata con una abbondante dose di sincerità e mai soltanto perché le buone maniere lo imponevano.Le mie scuse sono cadute nel vuoto, non sono state nemmeno prese in considerazione (manco ti avessi ammazzato la sorella, poi), anzi, sono diventate a loro volta uno "strumento di accusa".L'altro giorno mi è capitato di assistere a questa scena: un automobilista distratto ha commesso un piccolo errore, accorgendosi subito e alzando subito il braccio, spaventato, per scusarsi con l'altro automobilista che stava sopraggiungendo e ricevendo, in risposta, un classico gestaccio corredato da una fila di insulti non udibili ma facilmente immaginabili.Ora, mi chiedo io... dove diavolo andrà a finire questo mondo se nemmeno più le scuse, quando sono sincere, vengono ascoltate? una delle cose più difficili del mondo è ammettere i propri errori e fare ammenda. Vogliamo privarci anche di questa, sempre più rara, qualità smettendo di ascoltare chi ci esprime il proprio sincero dispiacere per averci fatto qualcosa di "non perfettamente corretto"?