Ad Gloriam

Caro amico, ti scrivo..


Scende la pioggia qui a Como questa sera, e per una volta tanto è il lago a riflettersi nel cielo e non il contrario. Specchio perfetto dell'umore condiviso da due persone per molto tempo, finalmente di nuovo faccia a faccia a scambiarsi pensieri, parole e implicitamente anche paure. Siamo molto simili anche se così diversi caro amico, nella nostra breve ma intensa amicizia abbiamo condiviso molte e molte cose, ci siamo spesso ritrovati come anime perse che nuotano nella vasca dei pesci, correndo sugli stessi terreni a distanza di anni ci accorgiamo di ritrovare le stesse vecchie paure (roger perdonami la citazione). In una serata nera, dove il cielo ha deciso di riversare tutta la sua rabbia e la sua tristezza sulla città, creando quell'alone tipicamente novembrino in quella che avrebbe dovuto essere ormai già una fresca giornata di primavera a cavallo tra marzo e aprile. Niente di speciale agli occhi (tanti) che ci osservano da fuori, una pizza una birra.. due coppie che condividono una serata di risate e racconti.. E poi una passeggiata sotto la pioggia, attraverso la città che assiste immobile, verso il ritorno. Ognuno abbracciato a ciò che di più caro ha in questo momento. Ognuno finalmente felice (..anche se ho la certezza solo per me..)Adoro queste serate con voi, per condividere una delle più grandi passioni della mia vita. E particolarmente aspettavo da tempo questa serata, perché in campo è scesa un'amicizia che va molto al di là della pura passione musicale. Condivisione di momenti importanti delle nostre vite, Amicizia vera.. con la A maiuscola. Di quelle che si ritrovano poche volte nella vita.... Mi hanno anche gettato merda addosso per questa frase ma io me ne frego. Soltanto io so quanto tu mi sia stato vicino nonostante tutti i tuoi casini, soltanto io so quanto mi hai sostenuto nei momenti di difficoltà. E soltanto noi sappiamo quanto di vero, onesto e sentito c'era in quella frase pronunciata in una splendida giornata toscana "cazzo, finalmente ce l'abbiamo fatta a suonare insieme!"Grazie di tutto, amico vero! ancora una volta e una volta di più mi rendo conto di quanto sia un miracolo insperato questo gruppo di amici. Molto più veri di quanti invece non si incontrano tutti i giorni.Ma il tempo è già andato, il racconto è già finito (scusa ancora, Rog!) è già tempo di tornare.. Ci salutiamo in un parcheggio, noi da un lato e voi dall'altro. E' già tempo di andare, alla prossima!