Chez_moi

La festa della donna


Da tanto non scrivo nel blog.. (mi avete anche sgridata)..un pò per mancanza di tempo.. un pò perché “tutto” assorbe buona parte delle mie energie..  Colgo questa occasione, per tornare a scrivere
Oggi, 8 Marzo è riconosciutamente la festa della donna.. in Italia ed in alcuni Paesi. In Equador, oggi ci sono manifestazioni culturali, forum, e negli uffici ed in altri luoghi si  organizzano piccoli eventi: un brindisi, un regalino, un offerta di fiori. In Columbia le donne si spingono anche più in là,  non ammettendo gli uomini tra di loro in questa occasione. Si riuniscono in ogni quartiere e organizzano la “pollada” (vendita di patate, tamales, pollo..), e usano i fondi raccolti per rafforzare le attività delle organizzazioni di donne.. In Perù le associazioni Manuela Ramos e Flora Tristan  l’8 marzo si danno davvero da fare per far passare alla donna un giorno speciale! A New York il Code Pink of Woman organizza una serie di attività che vanno dal 6 all’8 Marzo. In Quebec  invece l’8 Marzo assume sempre un carattere culturale. Anche se non vi sono manifestazioni nelle strade, si organizano delle conferenze, dei seminari, degli incontri culturali. La televisione e le stazioni radio, poi, trasmettono programmi speciali dedicati a temi legati alla condizione della donna. In Africa l’8 marzo è ricordato quantomeno nei paesi con una forte tradizione di donne in lotta: in Cameroon ,  ad esempio, le associazioni di donne organizzano delle attività che durano tutta la settimana a cavallo dell’8 marzo, con vari eventi e iniziative artistiche e culturali. Anche lo Zimbabwe , con qualche manifestazione all’aperto, pur non avendo le donne grossi motivi per stare allegre: le donne costituiscono il 58% della comunità adulta sieropositiva nell’Africa Sub Sahariana, e lo Zimbabwe ha 780,000 orfani a causa dell’HIV/AIDS In Indonesia  è tutto un brulicare di mostre di donne artiste, eventi culturali….. Le donne artiste e intellettuali si incontrano per dibattere, e per ricordare. Le riunioni hanno un carattere politico molto forte. Lo stesso dicasi per le Filippine: qui le donne sono molto forti, tra le più istruite di tutta l’Asia, e ben determinate a far sentire la loro voce. Anche in Vietnam, dove le donne sono importanti in quanto anche grande forza lavoro, dove c’è la Women Union che è un vero caposaldo della cultura comunista e dove il vicepresidente del Paese è una donna, l’8 Marzo si festeggia regalando dei bei mazzi di fiori a tutte le donne, le quali festeggiano anche sul luogo di lavoro portando delle cose da mangiare per stare tra loro in maniera conviviale.Da noi.. In Italia, questa festa è solo in un evento,( e lo dico tristemente).. dove sappiamo far emergere il peggio di noi stesse. Dovremmo valutare le origini di questa” festa..”...  Non tutti conoscono la vera origine della festa della donna : non è una festa nata per caso, c’è una antefatto che sta alla base  di questa ricorrenza  : Una tragedia, avvenuta nel 1908 quando le operaie di una fabbrica tessile di New York scioperarono contro lei condizioni di lavoro  a cui erano sottoposte, per tutta risposta il proprietario della fabbrica  chiuse le porte dello stabilimento, dopo 4 giorni in cui le operaie tennero duro e continuarono protestare per far valere i propri diritti scoppiò un incendio (casuale o provocato non si sa) e 129 donne morirono. La festa delle donne nasce quindi con un significato sociale, con il tempo l’origine è stata dimenticata, probabilmente fra le giovanissime poche sanno che cosa si festeggia e l’8 marzo è diventato una festa più commerciale in cui c’è un capovolgimento dei ruoli per una notte e le donne si concedono qualche trasgressione, vanno a cena insieme o in discoteca senza mariti né fidanzati.  In realtà quindi l’8 marzo più che una festa sarebbe una ricorrenza di quel tragico episodio in cui morirono anche alcune operaie italiane emigrate in America. La Festa venne proposta all’inizio come Giornata di Lotta internazionale per la rivendicazione dei diritti delle donne in ricordo della tragedia della fabbrica pare alla conferenza dell’Internazionale Socialista di Copenaghen da Clara Zetkin e Rosa Luxembourg . Ora il consumismo, ha reso questa ricorrenza  una speculazione..  questa notte, all’insegna della festa delle donne, si consumerà sicuramente la festa degli uomini… che avranno terreno facile.. considerandoci persone facili.. persone ..P (e lo dico con dolore).. e chi sa se  domattina leggeremo il solito bollettino di guerra..” ragazza stuprata all’uscita di …….” Per fortuna, tra poche ore finirà...