Femli

"Oh bhè... Una delle cose positive del vivere su quest'isola è che qui le mie adorate erbe crescon come per magia. Ho trovato del lauro, o alloro, in base a come lo si chiama... E non ho resistito alla tentazione di ricavarne dell'ottimo liquore. E' rimasto in infusione per tutto il tempo che è stato necessario. Ieri l'ho assaggiato e l'ho sistemato in piccoli cocci, di cui uno l'ho mandato a caro Messer Thror.
A dire il vero ho mandato a lui anche un po' di focaccia rustica con del prosciutto di cinghiale nostrano. Credo che abbia gradito entrambi, perchè fanno parte della nostra cucina.
Le giornate intanto passano liete, mi sono iscritta nel censimento ufficiale del Re e le cose non vanno male. Grazie alla bontà di Thror adesso riesco a fare qualche spesa, e riesco a non dipender da nessuno. Caro nano...

Femli"

Tutto sommato questo posto non è male. Si sta bene, anche se preferirei un luogo con più montagne e grotte.
Ieri un amico nano passato di qui vicino m'ha mandato della carne macellata nella mia cittadina: regalo di mio padre.
Avevo già cenato in locanda e accompagnato il cosciotto cucinato da Filippa con una buona pinta di nanica, ma ovviamente ho acceso un po' di brace ai margini di Avalon e ho cucinato anche l'agnello che mi era stato portato. E' uscita una specie di opera d'arte.
Ho appassito nel tegame prima gli odori, rosolati in un po' d'olio:
cipolla, sedano, carota e aglio tritati, il rosmarino, l'alloro, il
timo. Ho trovato tutto nel bosco.
Ho unito la carne e, girandola nella casseruola, l'ho fatta rosolare bene da tutte le parti a fuoco vivace.
Ho sfumato con un pochino di nanica rintracciata in locanda e ho lasciato evaporare.
Ho unito quindi il resto degli odori: maggiorana, prezzemolo e basilico. E ho messo il coperchio.
Un po' d'acqua giusto per non farlo attaccare.
Verso
la fine della cottura, di sale e pepe. Ho tolto le foglie d'alloro
e ho sminuzzato il sughetto e gli odori con il coltello.

Ottimo. Davvero ottimo. La carne era, credo, di agnello o capra di montagna. Dura e saporita come piace a me. Ammorbidita con la nanica e il fuoco vivace.

Ne ho portato un piatto al fratello nano.
Non ho ancora capito se posso fidarmi o no di questo strano parirazza, non lo so... Ma in ogni caso continuo le mie giornate, aspettando di trovar un'occupazione che mi dia un po' di denari e un po' di rispettabilità.

Femli

Orbene vi scrivo, cari genitori, da Avalon. L'isola delle Mele, si.
Sono appena guinta qui.
Vi manderò spesso mi notizie, vi voglio bene


Femli